Cronaca Lecce 

Muore di freddo. Tragedia a Lecce per un clochard

Il corpo è stato rinvenuto da un passante stamane nei pressi del Foro Boario sotto la pensilina di un bus. Fatale un'emorragia. L'associazione Pronto Soccorso dei Poveri presenta un esposto in Procura.

Un clochard è stato trovato morto questa mattina su una panchina nei pressi del City Terminal, all'ingresso nord di Lecce. Si tratta di un 37enne di origini marocchine, in possesso di regolare permesso di soggiorno ma senza fissa dimora, deceduto a causa di un'emorragia probabilmente a causa del freddo pungente che sta colpendo il Salento in questi giorni.

L'uomo si era rifugiato sotto la pensilina di una fermata dei bus nei pressi del Foro Boario. A far scattare l’allarme è stato un passante che ha allertato i Carabinieri. Sul posto sono sopraggiunti anche i sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Secondo una prima ispezione, il corpo dell'uomo non presentava ferite. Gli investigatori propendono per l'ipotesi che il decesso sarebbe sopraggiunto per cause naturali.

Il cadavere è stato trasportato all'Ospedale ''Vito Fazzi'' di Lecce su disposizione del magistrato di turno che ha disposto un’ispezione esterna. Sul posto del renvinimento del cadavere si è recata anche l’assessora ai Servizi Sociali Silvia Miglietta.

Intanto, Tommaso Prima, presidente dell'Associazione Pronto Soccorso dei Poveri, è intervento sulla vicenda con un post sui propri social in cui si legge: ''Vegogna, vergogna, vergogna. Malgrado il nostro appello al Vescovo di Lecce per aprire la Cattedrale di notte ai 70 senzatetto di Lecce, a cui rispose positivamente solo l'Imam della Moschea di via Formoso Lubello, poco fa è stato trovata morta una persona senza casa che si era rifugiato dal freddo pungente di ieri notte dalle parti dell'ex Foro Boario. L'associazione Pronto Soccorso dei Poveri invita ancora una volta le istituzioni e la Chiesa di Lecce a prendere immediatamente iniziative mirate a proteggere queste persone dal freddo di questi giorni, anche attivando la Protezione Civile. Inoltre, l'associazione tramite il proprio legale Avv. Francesco Vergine del foro di Lecce, nelle prossime ore presenterà un esposto alla Procura per vedere se nella fattispecie ci sono gli estremi di reato per chi doveva fare qualcosa per queste persone e non lo ha fatto''.


Potrebbeinteressarti