Cronaca Sanità Lecce 

Mancata assistenza sanitaria 90enne, la replica della ASL Lecce

L'Azienda Sanitaria Locale ricostruisce i passaggi della vicenda del 9 giugno scorso smentendo quanto riportato da alcuni organi di stampa.

In merito alla notizia riportata oggi su alcuni organi di informazione in cui si riferisce la storia di un anziano 90enne per cui i familiari avevano richiesto l'intervento ai sanitari del 118 e per cui - sempre in base a quanto riportato - i soccorsi sarebbero arrivati in ritardo e i sanitari avrebbero, in un primo momento, sconsigliato il ricovero, la Asl Lecce ha diramato una nota in cui precisa quanto realmente accaduto.

Questi i fatti: ''Il 9 giugno scorso, alle 18:22, giunge al 118 una telefonata con richiesta di soccorso per un 90enne, classificato come codice giallo dall’operatore. L'ambulanza arriva a casa del signore alle ore 18:55. In seguito alle valutazioni del personale sanitario, i parenti rifiutano il trasporto del proprio congiunto in ospedale riferendo che avrebbero proseguito gli accertamenti tramite medico curante.

Il giorno stesso, alle 20:49, arriva nuova richiesta di soccorso per lo stesso paziente classificato nuovamente come codice giallo. La prima ambulanza arriva sul luogo alle 21:25, raggiunta a distanza di 12 minuti da un'altra ambulanza, richiesta dalla prima (il moderato ritardo è dovuto al tempo di vestizione impiegato dagli operatori perché, dai sintomi riferiti, l'uomo veniva classificato come 'Link positivo' - caso sospetto Covid - per cui gli operatori avevano bisogno di Dispositivi di protezione individuale completi).

All'arrivo, gli operatori verificano un aggravamento (da codice rosso) e, dopo trattamento e valutazione dei parametri, compreso un ecocardiogramma online, si decide il trasporto del paziente presso il 'Vito Fazzi' di Lecce.

In entrambi i casi, l'ambulanza è giunta a casa del paziente entro 35 minuti (se si considera il tempo tecnico necessario a effettuare il triage telefonico e la successiva procedura di vestizione a causa del del Link positivo). Il paziente è stato soccorso in casa ad ogni chiamata, trattato farmacologicamente a domicilio, monitorato e trasportato nel Pronto Soccorso del 'Fazzi'. Alla famiglia giunga il cordoglio della Direzione strategica''.


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