Cronaca Melendugno 

Sacchi di sabbia contro le mareggiate, Comune chiede rimozione: Tar dà ragione al lido

Nella vicenda che vede contrapposti uno stabilimento al Comune accolta la domanda cautelare proposta dai legali del lido

Sacchi di sabbia per contrastare le mareggiate, il comune ordina la rimozione ma il Tar dà ragione al lido: è quanto avvenuto in uno stabilimento balneare di Torre dell’Orso, che ha visto accolta la domanda cautelare proposta dai propri legali da parte della prima sezione del tribunale amministrativo del capoluogo salentino.

Con decreto 523 del 31 luglio 2020, infatti, il Tar Lecce, I Sez., Presidente Antonio Pasca, ha accolto la domanda proposta da uno stabilimento balneare di Torre dell’Orso, difeso dagli avvocati Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano, che ha impugnato l’atto con il quale il Comune di Melendugno aveva ordinato la rimozione di alcuni sacchi di sabbia apposti per evitare che le forti ed improvvise mareggiate comportassero il crollo della struttura.

L’atto del Comune, inoltre, aveva anche disposto l’inibizione dell’utilizzo dell’area demaniale; ciò avrebbe provocato la chiusura dello stabilimento. Il provvedimento del Tar dovrebbe chiudere una battaglia tra il Comune e lo stabilimento che va avanti da tempo. In particolare, a causa delle forti mareggiate, in passato, vi era già stato un piccolo crollo della struttura.

Per evitare ulteriori cedimenti, nel mese di giugno, lo stabilimento aveva presentato al Comune una SCIA per posizionare dei sacchi di sabbia in modo da formare una barriera dalle onde. L’ente, tuttavia, aveva annullato la SCIA in quanto riteneva che, per posizionare dei sacchi di sabbia, lo stabilimento avrebbe dovuto avviare il procedimento di VIA (procedimento richiesto per realizzare, ad esempio, una diga o un porto).

Quindi, lo stabilimento ha impugnato il provvedimento ed il Tar Lecce ha sospeso gli effetti dell’atto comunale in quanto l’intervento (di lieve entità) non richiedeva l’avvio del procedimento di VIA e, inoltre, doveva essere realizzato immediatamente per garantire la sicurezza dei turisti e dei dipendenti dello stabilimento. Esprimono grande soddisfazione gli avvocati Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano in quanto, con i due decreti, il Tar permetterà la prosecuzione dell’attività dello stabilimento balneare e garantirà ai turisti di poter usufruire della struttura in assoluta sicurezza. 

 

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