Cronaca Otranto 

Trasporto pazienti dializzati: «Servono protezioni adeguate per i lavoratori»

È la richiesta che arriva dall’Usb in riferimento alla situazione dei lavoratori Tundo

“Servono protezioni adeguate per i lavoratori che trasportano i pazienti”: la richiesta arriva dall’Unione sindacale di base, in riferimento alla situazione del Centro Dialisi di Otranto, presso cui i dipendenti dell’azienda trasportano alcuni dei pazienti.

Nelle scorse settimane, com’è noto, un paziente di Cursi era risultato positivo al Covid-19 e tutti gli operatori e quanti erano stati a contatto con l’uomo erano stati sottoposti a tampone, risultato negativo. Un caso di positività, invece, si sarebbe riscontrato su un operatore, che, al momento del contagio del paziente si trovava in ferie.

In virtù dell’esposizione a cui sono esposti i lavoratori che trasportano i pazienti, Gianni Palazzo dell’Usb, sottolinea: “Occorre considerare che gli operatori Tundo, addetti al trasporto dei dializzati, non possono essere dotati solo degli ordinari DPI in uso poiché per il tipo di attività che svolgono non possono mantenere la necessaria distanza di sicurezza con pazienti potenzialmente infetti e questo sia quando sono alla guida dell’autoveicolo, sia quando provvedono l’accompagnamento a piedi dell’assistito”.

“Per le motivazioni sopra esposte – aggiunge -, si chiede all’Azienda Tundo di provvedere con la massima urgenza alla dotazione completa dei DPI prevista nei casi in questione, al fine di tutelare la salute dei Lavoratori, conseguentemente delle loro famiglie e soprattutto per evitare il diffondersi di eventuale contagio”.

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