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Siculella: “Dogre, intermediazione troppo costosa per le prestazioni che se ne ricavano”

Il presidente di Mind pone l'accento sui costi di un servizio che si attestano aui 75.000 euro al mese.

Il Comune di Lecce da anni affida il servizio di accertamento e riscossione di alcuni tributi locali, alla Dogre srl, società di gestione tributaria.

“Soldi di cittadini e attività economiche che spettano al Comune, che passano da una società intermediaria, per poi finire nelle casse dell’Ente. Un’intermediazione che costa circa 75mila euro al mese”, afferma Alberto Siculella Presidente di Mind Menti Indipendenti.

“Durante la campagna elettorale avanzammo delle proposte serie e coraggiose sulla digitalizzazione e la trasparenza delle imposte per contrastare abusi e abusivi, ma soprattutto per disintermediare e snellire le procedure di riscossione che oggi vedono comunque un’evasione pazzesca”, ricorda l’ex candidato Sindaco di Lecce.

“Incontrammo il favore di tanti commercianti e lavoratori onesti, ed anche, a parole, di altri candidati. Lontano dalle passerelle elettorali, con la determina 1296 del 7.05.25, il Comune di Lecce rinnova l’affidamento in concessione dei servizi a Dogre Srl per altri 5 anni, con un costo di 980mila euro annuo, per un totale di circa 4,9 milioni di euro. In perfetta continuità con il passato”, aggiunge Siculella.

“Eppure, la capacità di riscossione è davvero molto scarsa come nel caso del mercato di Piazza Libertini dove si attesta al 7%, oppure del mercato bisettimanale dove l’evasione supera il 70%. A farne le spese sono i commercianti ed i lavoratori onesti che pagano finanche un cartellino in più in vetrina, e tutti i cittadini che pagano le tasse per pagare chi chiede le tasse e spesso non è in grado di riscuoterle”, conclude il Presidente di Mind.


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