Cronaca Politica Lecce 

Lecce, la movida di via Ascanio Grandi nel mirino della Polizia Locale

Tutti d’accordo, in Commissione II, nell’accendere un faro in quella zona del centro storico leccese. L'assessore Capoccia rassicura.

Dopo il tentato omicidio di un 19enne in via Ascanio Grandi avvenuto nello scorso fine settimana, scatta l’allarme a Palazzo Carafa. La sindaca Adriana Poli Bortone ha espresso preoccupazione durante la cerimonia di San Sebastiano. Quell’area della movida era stata segnalata nella stessa Commissione Traffico, che è tornata a riunirsi ieri mattina per valutare possibili interventi.

Le risorse sono sempre le stesse, pochi i Vigili Urbani, ma l’assessore Giancarlo Capoccia è convinto che si stia già facendo un buon lavoro: “Non vogliamo criminalizzare una singola zona di Lecce: i dati ci dicono che Lecce è sicura. L’attenzione è massima, ma la situazione è sotto controllo: la prova è nel fatto che gli ultimi episodi sono stati risolti da polizia e carabinieri in meno di 24 ore. Le nostre forze di polizia sono molto efficienti. Sono stati controllati e sanzionati due locali nel centro storico anche per aver venduto alcol ai minori. La guardia resta alta, ma bisogna tenere a freno gli allarmismi”.


Alcuni esponenti di maggioranza, però, chiedono ulteriori controlli: il presidente della Commissione II, Luigi Quarta Colosso, si è detto soddisfatto per il lavoro che si sta facendo in Piazza Italia e Piazzetta Alleanza e spiega che oggi l’attenzione deve essere focalizzata sulla zona dove si concentra la movida adolescenziale nel centro storico, soprattutto in via Ascanio Grandi.

“Dobbiamo fare grande attenzione: ci sono alcune vie della città che devono essere monitorate costantemente”, afferma Bronek Pankiewicz, dopo aver rivelato di essere testimone di alcune risse in quella zona del centro storico.

Secondo il consigliere di maggioranza Massimo Fragola, Lecce è una città sicura, ma quello che è accaduto in via Ascanio Grandi è un campanello d’allarme da non sottovalutare, che impone controlli più serrati: “Residenti e commercianti ci chiedono di accendere un faro su quella zona: ci sono stati altri casi di risse e in molti denunciano la violazione delle regole relative agli orari di chiusura e vendita di alcolici ai minori. I consiglieri di centrosinistra Foresio e Occhineri hanno bacchettato il centrodestra che oggi definisce Lecce città sicura, ma che “durante l’amministrazione Salvemini faceva bassa politica definendola insicura”.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Andrea Pasquino, chiede di evitare di demonizzare i locali della movida e di puntare su maggiori controlli. La polizia locale ha già acceso un faro su via Ascanio Grandi, c’è maggiore attenzione, ma la carenza di personale (80 poliziotti anziché 180) ha già creato il danno della soppressione del turno notturno dei vigili.

G.G.


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