Cronaca Politica Lecce 

Conferenze sul bus, Sgm chiede al prefetto provvedimenti. Salvemini: ''Intimidazioni''

Continua l’aspra polemica sulla conferenza in bus tenutasi il 4 gennaio. Per D’Autilia uso improprio del mezzo pubblico e violazione delle leggi.

Lo scontro sull’uso dei mezzi pubblici per le conferenze del centrosinistra non si placa perché, dopo la diffida a mezzo social, il presidente Damiano D’Autilia ed il direttore Ugo Guacci hanno scritto (l’8 gennaio scorso) al Prefetto di Lecce spiegando che ci sono immagini che documentano interviste, riprese video e dichiarazioni pubbliche rilasciate il 4 gennaio 2025 dai consiglieri di centrosinistra sui bus, durante le normali corse, con altri utenti a bordo.

''Tali iniziative sono incompatibili con il servizio pubblico - chiariscono i vertici, che spiegano che si configura una violazione del Codice della Strada e un “uso improprio del mezzo pubblico''. Sgm chiede che la Prefettura metta in campo “eventuali iniziative”, perché queste azioni “non possono essere tollerate”, in quanto sarebbe stato violato anche l’articolo 82 del Codice della Strada, che parla della destinazione e dell’uso dei veicoli (solo per il trasporto di persone e non per conferenze pubbliche).

Ma l’ex sindaco Carlo Salvemini parla di tentativo intimidatorio in un post su Facebook pubblicato in mattinata: ''Si considera quindi, l’esercizio della funzione politica di indirizzo e controllo riconosciuto ai consiglieri comunali di minoranza una questione di sicurezza pubblica - scrive il consigliere di opposizione - Come tale da sottoporre all’attenzione di prefettura e questura per eventuali iniziative da intraprendere nei loro confronti. Un evidente tentativo di intimidazione, per quanto maldestro''.

''Si tratta di una iniziativa dai contenuti politici che rende impropria la firma in calce alla stessa del Presidente e del Direttore d’esercizio della SGM. Evidentemente sollecitata dalla sindaca - indicata tra i destinatari in indirizzo - che ha mal sopportato forme e contenuti della conferenza stampa di sabato scorso. E chiede e pretende di sanzionare la minoranza consiliare. Ribadisco quanto già chiarito: l’iniziativa si è svolta nel pieno rispetto del conducente e del personale presente a bordo. Tutti i presenti erano muniti di regolare ticket ed hanno conversato sulla delibera del PUT. In piena tranquillità, come possono confermare i testimoni presenti e la pattuglia della DIGOS incaricata di seguirci durante la corsa''.

''Quanto al contenuto di questa comunicazione: nessuna diffida formale è stata consegnata ai consiglieri comunali, non potendosi considerare tale una nota stampa pubblicata sui social; il richiamo all’art. 82 del Cds è poi del tutto sconclusionato, prevedendo lo stesso utilizzi impropri dei mezzi pubblici da parte del vettore (quindi SGM stessa) e non certo dell’utenza. Attendiamo fiduciosi e curiosi eventuali iniziative di Prefettura e Questura'', conclude Salvemini.


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