Cronaca Società Solidarietà Lecce Un giocattolo sospeso per i bimbi del ''Vito Fazzi'' Sabato mattina la consegna dei regali da parte dei volontari e delle volontarie dell’associazione Tria Corda. 09/01/2025 circa 1 minuto Un “giocattolo sospeso” per i bambini del Polo Pediatrico salentino. L’idea è molto semplice: quando una persona acquista un gioco o un giocattolo, ne lascia uno ''sospeso'' presso il negozio o in un luogo designato per la raccolta, affinché una bambina o un bambino meno fortunato possa riceverlo senza alcun costo.L’iniziativa – portata avanti da Abruzzese Giocattoli – ha riscosso un grande successo grazie all’immenso cuore del popolo salentino.Sono in molti che hanno deciso di recarsi al negozio di via Imperatore Adriano, a Lecce, per acquistare un giocattolo e lasciarlo lì in attesa di essere consegnato ai piccoli pazienti ospitati nei reparti del Polo pediatrico dell’ospedale ''Vito Fazzi'' di Lecce. Un gesto di solidarietà e di affetto molto significativo che va ben oltre il valore puramente simbolico. L’obiettivo è quello di regalare un sorriso a questi bimbi “diversamente fortunati” che sono costretti a trascorrere diverso tempo in una corsia di ospedale facendo i conti con la solitudine e l’ansia, con la tristezza e il dolore per via della malattia che li tiene ancorati ad un lettino di un reparto pediatrico.''L’iniziativa – ha spiegato Toti Abruzzese, titolare del negozio – è partita a livello nazionale da Assogiocattoli e io l’ho colta al volo perché mi piaceva l’idea di riuscire a dare un po' di gioia ai bimbi chiusi in un ospedale. Ha avuto un grande successo, soprattutto nei primi tempi: la generosità dei salentini si è fatta sentire, come sempre. Alla fine siamo riusciti a raccogliere una cinquantina di giocattoli. Per la consegna dei doni abbiamo deciso di rivolgerci a Tria Corda, l’Associazione che da anni si batte per la realizzazione del Polo pediatrico salentino''.''Vogliamo regalare qualche momento di gioia ai bambini ricoverati ed alle loro famiglie - afferma Antonio Aguglia, presidente dell’associazione Tria Corda - Grazie a questa iniziativa non doniamo solo giocattoli, ma anche sorrisi e speranza per alleggerire i disagi e le sofferenze vissuti da questi piccoli pazienti riuscendo ad illuminare i loro volti''.I giocattoli, una volta confezionati, sono stati divisi per sesso ed età dei bambini a cui verranno destinati. La consegna è in programma sabato 11 gennaio, alle ore 10:30, quando i volontari e le volontarie di Tria Corda si recheranno nei reparti del Polo pediatrico dell’Ospedale ''Vito Fazzi''.
Cronaca Incendio azienda agricola a Lucugnano, avviata una raccolta fondi per aiutare i proprietari 18/01/2025 Il danno del rogo avvenuto nella frazione di Tricase ha provocato danni per circa 200.000 euro non coperti da assicurazione. Campagna solidale per una famiglia ora in difficoltà.
Cronaca Parla con me: a Carmiano nasce lo sportello di ascolto per pazienti oncologici e famiglie 18/01/2025 Il servizio di supporto psicologico è gratuito e promosso dall'Assessorato al Welfare e Servizi Sociali del Comune.
Cronaca ''Giocattolo sospeso: grande successo per l'iniziativa di Assogiocattoli 18/01/2025 Concluso il grande progetto benefico che ha coinvolto ben 50 punti vendita Città del sole in tutta Italia. Oltre 1.500 i doni raccolti e distribuiti a bambini e famiglie in difficoltà.
Solidarietà Gallipoli, raccolti fondi per un casco refrigerante al reparto di Oncologia 16/01/2025 L'iniziativa delle associazioni “InForma laVita” e “L462 Tuglie in collaborazione con il Liceo Artistico, Musicale I.I.S.S. “E. Giannelli” di Parabita
Solidarietà Gallipoli, donati fondi per un casco refrigerante al reparto di Oncologia 16/01/2025 L'iniziativa delle associazioni “InForma laVita” e “L462 Tuglie in collaborazione con il Liceo Artistico, Musicale I.I.S.S. “E. Giannelli” di Parabita
Cronaca Prima Persona Plurale, si festeggia la Befana nella Casa circondariale Borgo San Nicola 15/01/2025 L’iniziativa è organizzata dall’associazione di volontariato carcerario Comunità Speranza, in collaborazione con il cappellano Fra' Angelo De Padova.