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Restyling Galleria Mazzini, opportunità ma anche preoccupazione per le attività

Il progetto per ammodernare e rendere più sicuro il cuore commerciale di Lecce, preoccupa i gestori di attività per un nuovo cantiere invasivo.

Il progetto di restyling della Galleria Mazzini, uno dei luoghi simbolo del commercio leccese, rappresenta un'opportunità significativa per rinnovare uno spazio tanto importante della vita cittadina. Il piano di intervento, che prevede lavori strutturali e architettonici come la chiusura con vetrate antisfondamento, il rifacimento della pavimentazione e l'installazione di un nuovo sistema di illuminazione, può davvero trasformare la Galleria in un punto di riferimento ancora più moderno e funzionale.

Tuttavia, è fondamentale che il progetto tenga conto degli impatti che questi lavori potrebbero avere sugli esercenti che operano all'interno della Galleria. Le attività commerciali già presenti sono parte integrante di questo spazio e contribuiscono in modo significativo alla sua vivacità e al suo successo. È quindi essenziale che il restyling non si limiti a una visione estetica, ma consideri anche le esigenze economiche e operative di chi lavora quotidianamente in Galleria.

A Lecce sono aperti già 37 cantieri, alcuni decennali come l’ex Massa, i cui “tempi biblici” creano enormi problemi sul piano della vivibilità e dei servizi. Un cantiere che duri troppo a lungo o interventi che ostacolino l'accesso o la visibilità delle attività potrebbero danneggiare gravemente il commercio locale, con conseguenti ripercussioni anche sull'occupazione. È quindi necessario che le modalità di esecuzione siano pensate in modo da ridurre al minimo i disagi per gli esercenti, garantendo loro la continuità delle attività durante i lavori.

Inoltre, sarebbe utile che nel comitato che esaminerà le proposte progettuali venisse inclusa una rappresentanza degli esercenti. “La loro presenza permetterebbe di tenere conto delle necessità quotidiane e delle difficoltà che si potrebbero incontrare durante i lavori - scrive Marco Cannoletta, uno dei gestori delle attività all’interno della Galleria - Coinvolgere gli operatori commerciali in modo attivo nel processo di pianificazione non solo garantirebbe una progettazione più consapevole, ma permetterebbe anche di cogliere le opportunità che il restyling può offrire a tutte le parti coinvolte.

Un altro aspetto importante riguarda le possibili soluzioni economiche per compensare le eventuali perdite subite dalle attività durante il periodo di lavori. Sarebbe opportuno prevedere degli strumenti di sostegno per gli esercenti, come sgravi fiscali temporanei o agevolazioni economiche, che possano mitigare l’impatto negativo sui bilanci delle attività commerciali e garantire la loro continuità durante la fase di rinnovamento. Tali misure non solo sarebbero un segno di attenzione verso gli operatori economici, ma rappresenterebbero anche un investimento nel successo del progetto a lungo termine.

Il restyling della Galleria Mazzini rappresenta senza dubbio una grande occasione di crescita per Lecce, ma affinché diventi un successo per tutta la città è necessario che venga gestito in modo inclusivo, con attenzione sia alle esigenze estetiche e funzionali del progetto, sia a quelle di chi quotidianamente contribuisce a rendere questo luogo vivo e prospero”.


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