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Amministrative nel Salento, 28 Comuni al voto: corsa contro il tempo per le liste

Diversi i sindaci che cercano la riconferma e quelli che, invece, hanno deciso di non ricandidarsi: si lavora agli ultimi dettagli per la composizione delle liste e per l’ufficializzazione dei...

Diversi i sindaci che cercano la riconferma e quelli che, invece, hanno deciso di non ricandidarsi: si lavora agli ultimi dettagli per la composizione delle liste e per l’ufficializzazione dei nomi in corsa per la fascia tricolore. Sono 28 i comuni salentini della provincia di Lecce, che, a parte il capoluogo salentino, andranno al voto il prossimo 26 maggio per il rinnovo dei consigli comunali: entro domani mattina dovranno essere consegnate le liste che concorreranno alla competizione elettorale e, nei paesi, tra scelte più o meno fatte e altre ancora da completare, si ragiona per chiudere gli ultimi decisivi dettagli. Ad Andrano, è certa la ricandidatura dell’uscente Mario Accoto, che dovrebbe giocarsi la riconferma contro l’ex primo cittadino, Salvatore Musarò; a Bagnolo del Salento, dopo tre mandati consecutivi, non potrà correre per la fascia tricolore Sonia Mariano, che cede idealmente il testimone alla vicesindaco Irene Chilla, che dovrebbe guidare la lista dell’amministrazione uscente con la stessa prima cittadina uscente candidata per un posto in consiglio; a sfidare Chilla l’ex sindaco Gaetano Leone. A Botrugno, non dovrebbe ricandidarsi a sindaco il medico Pasquale Barone, dopo un quinquennio alla guida del piccolo comune: si vocifera di un possibile ritorno dell’ex sindaco Silvano Macculi alla guida del gruppo dell’amministrazione uscente, ma c’è piena disponibilità da parte di tutti i componenti del gruppo a qualsiasi altra opzione; per il gruppo di opposizione uscente, si è a lungo vociferato di un possibile accordo con l’ex vicesindaco dello stesso Macculi, Nino De Mitri; in alternativa, prende quota il nome di Gabriele Manzo. A Campi Salentina, sfida aperta tra Alfredo Fina e Giuseppe Renis; a Carpignano Salentino, il sindaco uscente, Paolo Fiorillo, cerca la riconferma e se la vedrà, salvo sorprese, con l’avvocato Mario Bruno Caputo, in una riedizione della stessa sfida di cinque anni fa, risolta per pochi voti: non dovrebbero esserci margini per una terza lista di cui si era parlato. A Castrì di Lecce, situazione in evoluzione: anche qui il primo cittadino uscente, Andrea Pascali, cerca la riconferma. A Copertino, il sindaco uscente, Sandrina Schito, prova a bissare il successo di cinque anni fa: quattro gli sfidanti, da Salvatore Sangiorgi, avvocato e fratello del leader dei Negramaro, al medico Ferdinando Valentino, che guida la coalizione di centrodestra, passando per Vincenzo De Giorgi e Cristina Trinchera (M5s). Non sarà della partita, l’ex primo cittadino, Giuseppe Rosafio, che ha annunciato il proprio ritiro dalla competizione elettorale. A Corsano, non dovrebbe ricandidarsi il sindaco uscente Biagio Martella, che ha guidato nelle scorse settimane la sua coalizione verso un possibile accordo con il gruppo dei Cinque Stelle sotto la candidatura di Gianfranco Riso: il patto non si è, però, raggiunto, quindi, salvo sorprese dell’ultima ora, in campo dovrebbe esserci Antonio Orlando per i Cinque Stelle, l’ex sindaco Biagio Raona, Luigi Russo per una lista alternativa di sinistra e uno tra Biagio Palumbo o l’ex vicesindaco Biagio Cazzato a guida di una civica di centrodestra. A Cursi, l’uscente Antonio Melcore dovrà vedersela con Gino Chilla, che ha guidato il gruppo di opposizione e ha stretto di recente un accordo con i rappresentanti locali del M5S.  A Giuggianello, situazione in evoluzione, con la possibile presentazione di un'unica lista, esperienza che bisserebbe quanto avvenuto prima del mandato elettorale del sindaco uscente Giuseppe Pesino: in corsa, con una squadra espressione dell'amministrazione uscente, dovrebbe esserci il vicesindaco Luca Benegiamo. A Lequile, al termine del quinquennio del sindaco Antonio Caiaffa, ufficiali le candidature di Vincenzo Carlà e Vito Zilli. A Martignano, l’uscente Luciano Aprile se la vedrà con Orazio Corianò, già vicesindaco e assessore nell’ultima amministrazione. A Miggiano, non si ricandida il sindaco uscente Giovanni Damiano: Michele Sperti guiderà il gruppo che raccoglie l’esperienza amministrativa del primo cittadino; se la vedrà con Vito Santo Marzano. A Minervino di Lecce, situazione in continua evoluzione: certa la ricandidatura del sindaco, Fausto De Giuseppe, che se la vedrà col suo predecessore, Ettore Caroppo, tornato in campo per queste amministrative e che ha ricucito con l’ex assessore Fredy Cursano. Sarà della partita anche Angelo Guglielmo, già candidato alle scorse comunali. Si è ritirata, invece, Paola Merola, mentre l’ex vicesindaco di Caroppo, Giuseppe Foscarini, già candidato sconfitto alle scorse amministrative, potrebbe chiudere un accordo con De Giuseppe. A Morciano di Leuca, il sindaco uscente Luca Durante sembra non voglia ricandidarsi: in campo potrebbe esserci il suo vice, il medico veterinario 43enne, Lorenzo Ricchiuti. La sua lista potrebbe essere l'unica in corsa, salvo sorprese dell'ultima ora. A Muro Leccese, cerca la riconferma il sindaco Antonio Donno: potrebbe profilarsi una sfida a due con Antonio Russo ma non ci sono certezze, in tal senso; non è da escludersi persino una corsa in solitaria del primo cittadino. A Novoli, possibile sfida a tre con Roberto Nitto, già in campo da qualche giorno, Marco De Luca, per il centrosinistra, e il presidente del consiglio uscente, Giovanni De Luca. A Palmariggi, l’uscente Franco Zezza se la vedrà ancora una volta con l’ex prima cittadina Anna Elisa Stifani, nella riedizione della sfida del 2014. A Parabita, certa la candidatura di Stefano Prete, a capo di una civica con un’anima di sinistra; in corsa, dovrebbero esserci Marco Cataldo, in quota Pd, per il centrosinistra (anche se si vocifera di un possibile ritiro a causa delle minacce ricevute), e Alberto Cacciatore con una lista Udc e moderati. Fuori dai giochi, per le note vicende legali sul tema dell’incandidabilità l’ex sindaco Alfredo Cacciapaglia. A Seclì, tenta il bis il sindaco uscente Antonio Casarano. A Soleto, la sfida sarà tra il sindaco uscente, Graziano Vantaggiato, e Remo Cagnazzo. A Specchia, non si ricandida il sindaco Rocco Pagliara e la sfida dovrebbe vedere in campo Emanuele Giangreco, docente di liceo, Alessandra Martinucci, imprenditrice, e Francesco Biasco, segretario di circolo del Pd e figlio dell’ex sindaco Antonio Biasco. A Sternatia, Massimo Manera potrebbe correre da solo e ottenere la riconferma: non ci sarebbero al momento altre liste presentate, oltre a quella del sindaco uscente. A Supersano, non è ancora chiaro se il primo cittadino Bruno Corrado sarà della partita: al momento, l'unica certezza sembra la presenza dell'avvocato Lucia Brocca alla guida di una civica che accoglie alcuni esponenti della minoranza consiliare. A Surano, l'uscente Carlo Giuseppe Galati sembra incerto sulla possibilità di ricandidarsi, dopo la vittoria al fotofinish delle scorse amministrative: potrebbe raccogliere la sua eredità l'attuale vicesindaco, Francesco Rizzo, avvocato 48enne; contro di lui potrebbe esserci Salvatore Fernando Puce, già sindaco per due mandati. A Tiggiano, al termine dell'amministrazione di Ippazio Cazzato, sarà sfida tra Giacomo Cazzato e Ippazio Simone. Tuglie, la sfida sarà tra il sindaco uscente, Massimo Stamerra, e Alessandra Moscatello. A Zollino, non si ricandida il sindaco uscente Antonio Chiga: la sfida sarà con ogni probabilità tra Edoardo Calò, consigliere di opposizione uscente che ha già presentato la lista, e Francesco Ferente, ufficiale dell’Aeronautica militare, che dovrebbe guidare una civica che gode del supporto dell’amministrazione uscente. Aggiornamenti nelle prossime ore. 

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