Collemeto si ribella: il ''Comitato No Antenna 5G'' denuncia il silenzio dell'Amministrazione

Il Comitato No Antenna 5G di Collemeto, che rappresenta centinaia di cittadini, esprime la propria profonda preoccupazione per l'inerzia dell'Amministrazione Comunale di Galatina riguardo all'installazione di un'antenna 5G in Via San Giuseppe da Copertino. Nonostante le numerose richieste di confronto e le manifestazioni pacifiche tenutesi nelle scorse settimane, la comunità di Collemeto non ha ancora ricevuto una risposta concreta e rassicurante. Il silenzio dell'Amministrazione, di fronte ai timori per la salute pubblica espressi dai cittadini, è inaccettabile.

Ci sentiamo completamente ignorati e abbandonati dalle istituzioni. Non possiamo accettare che una decisione così importante venga presa senza tenere conto delle legittime preoccupazioni dei residenti, soprattutto riguardo alla vicinanza dell'antenna a scuole e abitazioni, dichiarano dal Comitato.

Lo stesso Comitato ricorda di aver proposto più volte soluzioni alternative e di essere disponibile a collaborare con l'Amministrazione per trovare un sito più idoneo per l'installazione dell'antenna, nel rispetto del Piano Comunale. Tuttavia, di fronte al muro di silenzio, il Comitato è costretto a valutare azioni più incisive, come incontri con il Prefetto di Lecce per portare all'attenzione delle autorità superiori la grave situazione e la mancata risposta dell'Amministrazione comunale o missive informative a tutte le istituzioni competenti: per informare tutte le istituzioni coinvolte e richiedere il loro intervento.

Siamo genitori preoccupati per la salute dei nostri figli e non possiamo permettere che venga messa a rischio, continua il Comitato. Confidiamo che il Sindaco voglia riaprire un dialogo costruttivo con i cittadini di Collemeto e trovare una soluzione che tuteli sia il diritto allo sviluppo tecnologico sia il diritto alla salute e alla sicurezza dei residenti.

Il Comitato No Antenna 5G di Collemeto ha infine invitato tutti i cittadini ad unirsi alla protesta ed a far sentire la propria voce. ''Solo attraverso la mobilitazione collettiva sarà possibile ottenere una risposta concreta e soddisfacente da parte delle istituzioni'', concludono.