Eventi Cavallino 

Esperti e tecnici a confronto sulla riqualificazione energetica degli edifici condominiali

Incontro di approfondimento tra rappresentanti istituzionali, amministratori immobiliari, avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, geometri ed imprenditori edili venerdì 22 dicembre a Cavallino.

Esperti e tecnici a confronto sulla riqualificazione energetica degli edifici condominiali alla luce delle novità introdotte dal decreto sulle comunità energetiche rinnovabili e dalla Legge di Bilancio 2024. Si tratta di una giornata di studio e di approfondimento (in presenza e online su piattaforma Cisco Webex) tra rappresentanti istituzionali, amministratori immobiliari, avvocati, commercialisti, ingegneri, architetti, geometri, imprenditori edili, ma non solo.

Venerdì 22 dicembre, dalle ore 8.30 alle ore 13.30, a Cavallino, nelle sale del Best Western Plus “Leone di Messapia”, si svolgerà un evento promosso dalla sezione di Lecce dell’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari (Anaci).

Dopo la registrazione dei partecipanti, sono previsti gli indirizzi di saluto del presidente provinciale Anaci Lecce Egidio Astro; del sindaco di Lecce Carlo Salvemini; del presidente regionale Anaci Puglia Antonio De Giovanni; del presidente regionale Anaci Lombardia Renato Greca; dei presidenti degli ordini professionali: Antonio Tommaso De Mauro (avvocati), Fabio Corvino (commercialisti), Francesco Micelli (ingegneri), Tommaso Marcucci (architetti) e Luigi Ratano (geometri).

Apertura dei lavori ed introduzione ai temi da affrontare nel corso dell’evento affidata a Davide Stasi, data analyst e responsabile dell’Osservatorio Economico Aforisma school of management, che relazionerà sugli effetti dei bonus sull’edilizia privata e sugli scenari della transizione energetica.

Interverranno nella prima tavola rotonda gli onorevoli Saverio Congedo e Claudio Stefanazzi (entrambi componenti della VI commissione-Finanze), Andrea Caroppo (componente IX commissione-Trasporti) e il senatore Antonio Trevisi (segretario VIII commissione-Ambiente e transizione ecologica); il presidente nazionale di Anaci Francesco Burrelli, l’assessore regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, l’amministratore unico Arca Sud Salento Alberto Chiriacò; il presidente provinciale di Ance Lecce Valentino Nicolì.

Dopo la pausa caffè, è prevista una seconda tavola rotonda alla quale prenderanno parte il tributarista Maurizio Villani; l’avvocato Piero Mongelli; il commercialista Aidc Vittorio Trullo; i docenti universitari Pierantonio Lisi (Diritto privato), Salvatore De Vitis (Diritto commerciale) e Paolo Maria Congedo (Ingegneria dell’innovazione); il direttore generale Arca Sud Salento Sandra Zappatore e il presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo. Moderano gli avvocati Fabiola De Giovanni, Francesco Rizzi, Antonella Villani e l’ingegnere Angelo De Blasi Macchia. Conclude i lavori il presidente nazionale Burrelli.

«È un evento di particolare interesse - spiega il presidente provinciale Egidio Astro - sia per l’attualità degli argomenti che verranno trattati sia per l’autorevolezza e l’elevato profilo professionale e culturale dei relatori. La riqualificazione del settore edilizio è un tema di assoluta centralità nell’ambito della transizione ecologica del nostro Paese e della lotta globale al cambiamento climatico. Ma rappresenta anche un traino per l’economia, l’occupazione, l’innovazione tecnologica, nonché l’evoluzione delle nostre città e comunità».

«L’evento di oggi - rimarca il presidente regionale Antonio De Giovanni - nasce dall’esigenza per noi amministratori di fugare i numerosi dubbi ed incertezze che gravano sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici in condominio. Il nostro auspicio è che al termine di questo incontro le idee saranno più chiare per affrontare al meglio il nostro lavoro con la consapevolezza di operare nella giusta direzione a tutela degli  interessi dei nostri associati».

Tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, si segnala che l’articolo 18 prevede la tassazione delle «plusvalenze in caso di cessione a titolo oneroso di beni immobili» sui quali siano stati effettuati interventi agevolati dal superbonus, stabilendo che alle plusvalenze si debba applicare l’imposta del 26 per cento. Inoltre, l’articolo 21 dispone che l’Agenzia delle entrate verifichi la presentazione delle dichiarazioni di variazione dello stato dei beni se gli interventi di riqualificazione energetica hanno comportato un aumento del valore dell’immobile. Non ci sono però sanzioni immediate, ma un invito a mettersi in regola. L’obiettivo, infatti, non è tanto quello di fare cassa attraverso le sanzioni, quanto piuttosto assicurare ai Comuni un maggior gettito delle imposte (Imu e Irpef) e alle casse dello Stato nuove entrate in caso di compravendite.

Tra le buone notizie, invece, si ricorda che, dopo quasi due anni di attesa, la Commissione europea ha dato il via libera al decreto attuativo italiano che norma la tariffa incentivante destinata all’energia autoconsumata nell’ambito di una comunità energetica rinnovabile (Cer). Sono state confermate le due forme di agevolazioni previste, ovvero l’incentivo in tariffa (quello che nel regime transitorio era definito “tariffa premio”) e i contributi a fondo perduto.


Potrebbeinteressarti