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Surf da Onda, è salentino il primo giovane atlteta agonista

Filippo Miglietta, 13 anni compiuti, di Cavallino, gareggia per la Tre Oceani Paddle Surf Center.

Filippo Miglietta, 13 anni compiuti, di Cavallino, è il primo Atleta Agonista della Puglia per il Surf da Onda. Militante tra le fila dell’Associazione sportiva Tre Oceani Paddle Surf Center di Lecce, Filippo è pronto per la nuova stagione di gare 2023 della Federazione Italiana Sci Nautico Wakeboard e Surfing.

Con solo tre gare all'attivo nella sua carriera da atleta agonista, Filippo ha portato a casa un settimo posto nazionale nella categoria Under 14.


Agli inizi di marzo ha disputato la prima gara dell'anno in Sardegna, a Buggerru, dove purtroppo è stato sfortunato nel trovare onde all'altezza della gara.

Qualche giorno fa è stato ricevuto dal Delegato Coni di Lecce Luigi Renis, il quale ha espresso complimenti e incoraggimento per il percorso agonistico intrapreso. Filippo, infatti, non è solo un giovane tredicenne salentino che ha deciso di dedicarsi anima e corpo alla passione del surf da onda, ma è in assoluto il primo atleta agonista adolescente di surf della Puglia.

I suoi allenamenti col coach Angelo Verzini e con la palestra di Jacopo Madaro proseguono senza sosta, mentre la sua associazione sportiva, Tre Oceani, lo appoggia e lo supporta per tutto il suo percorso federale da atleta. Tra il 15 aprile e il 31 maggio si disputerà la seconda tappa del campionato nazionale a Santa Marinella (Roma), e tutto il movimento surfistico nel Salento farà il tifo per lui.


Grande soddisfazione anche per il presidente di Tre Oceani e Delegato regionale della Federazione Carlo Morelli: ''Filippo non è solo un talentuoso e brillante surfista, è anche e soprattutto un bravo ragazzo, genuino, spontaneo e fermo nei valori da seguire. Sono molto orgoglioso di poterlo appoggiare e supportare. Spero che la sua determinazione e caparbietà lo portino sempre più in alto nel suo percorso sportivo, e spero che lui possa essere da esempio per tutti gli altri ragazzi che in futuro si appassioneranno del meraviglioso mondo del Surfing. Ringrazio anche la sua famiglia perchè il nostro sport è complesso, ha bisogno di tanto tempo e risorse da investire, e credo che per un genitore sia importante sapere che il proprio figlio passi più tempo all'aria aperta immerso nel mare che chiuso a casa davanti alla televisione o ai videogiochi''.


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