Politica Castrignano del C. 

Castrignano del Capo, i due ex avversari vanno avanti. Papa: “Non mi scuso, nessun sessismo”

Il sindaco Petracca resterà al comando con l’appoggio esterno dell’ex primo cittadino: “Chiffi mirava a fare la sindaca”.

Il sindaco, eletto nel 2021, già da un anno fa i conti con una crisi di maggioranza che oggi sembra risolta con un colpo di scena. La giunta di Francesco Petracca è rimasta al comando, nonostante tre importanti defezioni, grazie all’ex avversario politico, oggi diventato alleato esterno: si tratta dell’ex sindaco Santo Papa. Il sindaco, vedendosi franare il terreno sotto i piedi, ha scelto di accordarsi con l’opposizione su un programma di fine mandato. Il classico appoggio esterno sui temi strategici per la comunità.

“Un anno fa hanno cercato di buttarmi giù - spiega il sindaco al telefono - Si tratta di un gruppo di tre persone che hanno cominciato a fare opposizione dalla maggioranza. Giulia Chiffi mira a fare la sindaca: Katya Pizzolante e Roberto Calabrese l’hanno seguita. Invece di aspettare che il gruppo individuasse il nuovo sindaco, hanno cercato di forzare la mano con un paio di anni di anticipo. Questo mette in luce l’inesperienza: non ha senso cercare di buttare giù la maggioranza senza alcuna motivazione. I progetti che vogliono portare avanti i 3 consiglieri sono irrealizzabili e non portano vantaggio alla cittadinanza”.

Il sindaco spiega che i tre hanno dato le dimissioni già un anno fa, “poi sono rientrati e se la sono presa con i dirigenti, che hanno la loro autonomia”. Ma il rientro in maggioranza non ha calmato le acque: lo scorso luglio, durante l’approvazione della delibera sulla programmazione estiva, “hanno pubblicato un attacco contro la collega con le deleghe per lo spettacolo”. “Quindi si sono messi fuori da soli dalla maggioranza e sono stato costretto a ritirare le deleghe - puntualizza il sindaco - Ho capito che miravano a farmi cadere. Ho fatto l’accordo con Santo Papa, che ha compreso il momento storico delicato per il comune, con il PNRR che offriva grandi opportunità. L’accordo è nell’interesse della città. Abbiamo nascosto i nostri accordi e poi abbiamo calato le nostre carte in Consiglio. Di fronte alla sorpresa della nuova alleanza i 3 si sono incattiviti”. Papa e la consigliera Cosima De Maria tengono in piedi la giunta Petracca.

Il dibattito si è infiammato fino alle battute ricche di doppi sensi. La segreteria di Fratelli d’Italia ha vergato un comunicato per
stigmatizzare la battuta sulla “banana” fatta da Santo Papa nei confronti di Giulia Chiffi, parlando di sessismo e volgarità. “Ho ricevuto attacchi personali gravissimi e violenti dai tre che sono usciti dalla maggioranza - si difende l’ex primo cittadino - Mi hanno accusato di prostituzione politica. Ci hanno fatti passare come frutti esotici che hanno insaporito il piatto del sindaco. Ma io ho risposto che le banane sono state più indigeste alla consigliera che ha fatto questa battuta che a me. Le banane sono andate di traverso a lei, nella sua gola. Non era un attacco sessista, ma rispondevo alla loro battuta. Siccome non sono in grado di rispondere sui problemi reali, hanno strumentalizzato una battuta. Non chiederò scusa, perché ho solo replicato a una loro battuta senza fini sessisti. Chiedo scusa solo ai cittadini per questo ignobile dibattito”.

La giunta Petracca va avanti senza un rimpasto e con un appoggio esterno che potrebbe diventare, prossimamente, una vera e propria alleanza per un altro mandato, nonostante il dibattito politico sia arrivato alla frutta.

G.G.


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