Cronaca Carmiano 

Ferimento di un 63enne: sconto di pena per un imputato

I fatti risalgono al 21 luglio del 2020

Uno sconto di pena e una conferma della condanna di primo grado è l’esito dell’appello per i due imputati ritenuti responsabili del ferimento con 3 coltellate di un 63enne di Villa Convento, avvenuto a Carmiano nel luglio del 2020.

La Corte d’appello di Lecce, sezione unica penale, ha infatti ridotto da 14 anni a 9 anni e 4 mesi la condanna inflitta in primo grado al 40enne M.R. per via della riconosciuta parziale infermità di mente. Confermata invece, la condanna a 14 anni di reclusione per il 61enne D.T.. Entrambi gli imputati rispondono di tentato omicidio.

I fatti risalgono alla sera del 21 luglio del 2020. A tarda ora in seguito ad un litigio, pare scoppiato per questioni sentimentali, nei pressi dell’area mercatale di Carmiano, il 63enne C.P. venne colpito con un coltello con 3 fendenti alla schiena da M.R.. Il ferito, dopo essere riuscito a sfuggire ai suoi aggressori salì in macchina, raggiungendo la locale caserma dei carabinieri su via Leverano. Qui stremato e sanguinante, uscì dalla vettura e si accasciò per strada. L’allarme di alcuni residenti della zona, che notarono l’uomo in una pozza di sangue, richiamò sul posto il pronto intervento dei sanitari del 118 e le forze dell’ordine. Dopo il ricovero del 63enne in ospedale a Lecce, immediate partirono le indagini che portarono nell’arco di qualche ora all’arresto di M.R e alla denuncia di D.T. L’attività investigativa dei carabinieri della compagnia di Campi Salentina e della locale stazione, consentirono quindi di risalire ai presunti autore e complice del ferimento. Da qui il processo e le condanne ora giunte in appello. Novanta giorni per il deposito delle motivazioni. Subito dopo gli avvocati Salvatore Mazzotta (per M.R.) e Fabrizio Pisanello (per D.T) valuteranno se ricorrere in Cassazione. Il ferito si è costituto parte civile con l’avvocato Marino Giausa.



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