Cronaca Cannole Otranto 

Violazioni misure anti-Covid e norme sul lavoro: denunce e multe in lido e supermercato

Nei guai un 27enne, gestore di uno stabilimento ad Otranto e la responsabile di un supermercato di Cannole dopo i controlli dei carabinieri e degli ispettori: in entrambi i casi pesante multa

Omessa sorveglianza sanitaria per due lavoratori, una persona “assunta” irregolarmente e violazioni alle misure per il contrasto al Covid: c’è questo nella denuncia con sanzione arrivata al gestore 27enne di uno stabilimento balneare a Otranto, che ha ricevuto la visita dei carabinieri della stazione locale, insieme ai colleghi della Forestale e ai funzionari dell’ispettorato nazionale del lavoro.

Il giovane gestore, infatti, veniva denunciato per aver omesso di far sottoporre a sorveglianza sanitaria preventiva due lavoratori. Nel controllo, veniva multato per 3600 euro per la violazione amministrativa relativa alla non corretta regolamentazione di un lavoratore, e di altri 400 euro per non aver assicurato tutte le misure idonee a garantire la sicurezza per contrastare e contenere l’emergenza epidemiologica da sars-cov-2.

Alcuni lavoratori dipendenti, infatti, non erano stati adeguatamente informati/formati delle disposizioni dell’autorità sul rischio epidemiologico, sulle misure da adottare per prevenire il contagio, sull’igiene personale e sull’utilizzo di dpi.

Stesse violazioni sono state riscontrate anche in un supermercato di Cannole, dove i carabinieri della stazione di Bagnolo del Salento sono intervenuti con i colleghi del Nil Lecce, i funzionari dello Spesal: alla responsabile dell’esercizio commerciale, una 43enne del posto, sono state contestate la violazione sull’assunzione irregolare di un lavoratore e la mancata adozione di tutte le misure idonee a garantire la sicurezza per contrastare e contenere l’emergenza epidemiologica da sars-cov-2. Anche per lei multa salta da 4mila euro. 


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