Esclusa da un concorso per Operatore Telefonico Specializzato, ricorre al Tar e vince

Con ordinanza n. 395 del 8.9.2022 il TAR Puglia, Sez. Unite, Pres. Est. Orazio Ciliberti, ha accolto la domanda cautelare di una concorrente – difesa dagli Avv.ti Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano – esclusa dalla graduatoria del concorso per n. 126 posti per Operatore Telefonico Specializzato da assegnare alla CUR del servizio NUE 112.

In particolare, la ricorrente – nonostante dovesse essere collata ai primi posti in graduatoria per il punteggio ottenuto e potesse anelare al posto del Cur di Campi Salentina – era stata esclusa poiché aveva presentato come certificazione informatica (ossia, la cosiddetta  patente europea) il PEKIT che la Regione Puglia non ha ritenuto come titolo equipollente all’ECDL ed all’EIPASS, altre certificazioni richieste dalla Regione.

Il Tar Puglia, aderendo alle tesi della ricorrente, difesa dagli Avv.ti Leonardo Maruotti e Francesco G. Romano, ha accolto la domanda cautelare poiché l’equipollenza tra i certificati era stata indicata dal MIUR con una circolare del 2010.

Secondo il Tar, dunque, “tale equiparazione, in quanto compiuta da un’Amministrazione statale che si occupa di istruzione e formazione, costituisce un valido orientamento anche per altre Amministrazioni, ivi comprese le Regioni” e, in ogni caso, la Regione non aveva indicato per quali ragioni non dovesse essere equivalente il PEKIT all’ECDL.

La pronuncia è di particolare interesse sia, nello specifico, poiché consente alla ricorrente di ottenere la vittoria nel concorso ma ancor più in generale, poiché chiarisce – e tale principio potrà valere per ogni altro concorso – che il certificato PEKIT è equivalente a quello ECDL nonché che le circolari del Miur – nelle materie di istruzione e formazione – possano vincolare anche Enti diversi come le Regioni.