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Medico aggredisce anziano, le reazioni e la condanna del mondo politico

Arrivano i commenti dei rappresentanti istituzionali che condannano l’azione del medico ed esprimono solidarietà all’anziano

L’aggressione del medico di base, avvenuta ieri a Calimera, ai danni di un anziano e che ha portato alla denuncia del professionista da parte dell’Asl di Lecce, ha generato sgomento anche nelle istituzioni locali e in quelle politiche. È ferma la condanna da parte di molti di quanto accaduto.

La prima cittadina di Calimera, Francesca De Vito, parla dell’episodio come “inqualificabile superamento del limite, da ogni angolazione si voglia osservare”: «Reputo il comportamento del dottore indegno e riprovevole, già in riferimento a qualsiasi cittadino, ancor più nel suo ruolo di medico preposto a tutelare la salute di un’intera Comunità. Tanto più in un momento così straordinariamente difficile per ognuno di noi e per la convivenza sociale. Esprimo solidarietà e vicinanza al nostro concittadino, vittima dell’aggressione, sottolineando come, trattandosi di persona anziana, avrebbe dovuto, semmai, essere destinatario di particolare cura, attenzione e dedizione. Sto seguendo la vicenda sin dalle ore successive all’accaduto e sono per questo in contatto con le Forze dell’ordine e con la Asl. Auspico una risoluzione tempestiva per il bene di tutti».

Alla solidarietà della sindaca si aggiunge quella del gruppo regionale di Fratelli d’Italia all’anziano vittima del sopruso: “Quanto accaduto in provincia di Lecce, a Calimera, dove un medico ha aggredito un paziente invalido di 87 anni, è increscioso e disumano. Sono scene che mai vorremmo vedere e qualunque sia stato il motivo scatenante, è un fatto da condannare. Oltre alla violenza, si aggiunge il danno all'immagine di una categoria in questo momento messa a dura prova dall'emergenza Coronavirus e dai contesti difficili in cui si trova ad operare. Per questo Fratelli d'Italia condanna fermamente l'accaduto, avendo piena fiducia nella Giustizia. All'anziano vittima dell'aggressione e alla sua famiglia va tutta la nostra vicinanza”.

Il gruppo regionale del Movimento Cinque Stelle, in una nota, commenta: “Quanto accaduto è gravissimo. Alla vittima dell’aggressione va la nostra solidarietà. Auspichiamo che gli organi competenti facciano presto chiarezza su quanto accaduto e che la Asl prenda gli opportuni provvedimenti al termine dell’indagine interna immediatamente avviata. Per colpa di un singolo episodio e del comportamento violento di una sola persona, non deve però essere compromessa l’immagine di una intera categoria che invece vogliamo ringraziare per il lavoro quotidiano e per quanto sta facendo nella gestione dell’emergenza coronavirus. Professionisti senza i quali il nostro sistema sanitario sarebbe al collasso a cui va la nostra gratitudine e che stanno pagando un prezzo molto alto in termini di vite umane nella guerra contro il Covid -19”

“Condanna senza se e senza ma – dichiara Paolo Pellegrino, vice presidente della Commissione sanità pugliese - del medico autore dell’inaudita aggressione di Calimera. Sulla quale mi auguro che tutti gli organi preposti prendano i provvedimenti più opportuni. Ma questo grave episodio di cronaca ci dice ancora una volta che i nostri anziani devono, ogni giorno, fare i conti con le loro solitudini e con il loro abbandono sociale. Vedendo e rivedendo quel video mi vengono i brividi perché ai nostri occhi balza la scena di un uomo anziano invalido, scaraventato a terra e inerme, pur in presenza di una terza persona che si limita a guardare la scena senza metter in atto alcun, seppur timido, accenno di soccorso. E dov’erano i passanti? E dov’era chi ha preferito riprendere la scena con il proprio smartphone piuttosto che intervenire in difesa dell’anziano? Questo episodio evidentemente obbliga tutti noi a un’attenta riflessione sociale e antropologica.  Ripeto, la violenza è sempre inaccettabile, ma i nostri anziani non possono più essere considerati meri fardelli anagrafici contro i quali scaraventare la nostra indifferenza, le nostre paure e le nostre esasperazioni”.

“Ho visto per pochissimi istanti il video dell'aggressione di un nostro nonno da parte di un medico, di un mio collega. Ho però subito chiuso le immagini – commenta Giuseppe Turco, medico e consigliere regionale di Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia -, perché mi è stato impossibile continuare. Non ci sono parole per commentare una simile reazione, vorrei mandare un grandissimo bacione e una carezza a al nostro nonno, augurandogli una pronta guarigione. La sua saggezza sarà così grande da accettare le scuse di tutti noi. A lui e ai suoi familiari giunga la massima vicinanza”.

 

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