Arte e archeologia 

Le opere Lego di SalentoBrick in esposizione al MEI di Verona

In esposizione “Il castello di Carlo Martello” e la riproduzione della “Basilica di Santa Croce” di RobyBrick e Brizzo

Le opere dei salentini RobyBrick e Brizzo saranno in esposizione al Mei di Verona fino a domenica. Il Model Expo Italy è la più importante manifestazione a livello nazionale dedicata al modellismo statico e dinamico, al gioco, alla creatività. Con un calendario di oltre 100 eventi, tra laboratori interattivi e spettacoli, 450 espositori tra aziende ed associazioni e 10 aree tematiche, è un appuntamento fisso nell’agenda degli appassionati del settore. 

 

I leccesi RobyBrick e Brizzo, al secolo Roberto Malecore e Francesco Favale, tra i fondatori dell’associazione SalentoBrick, espongono rispettivamente “Il castello di Carlo Martello” e la riproduzione della “Basilica di Santa Croce”.

Fantasia, passione e progettazione ad alti livelli la fanno da padrone. I famosi mattoncini Lego da semplice gioco, sono utilizzati, in entrambe le opere, come strumento d’arte. Per la creazione di quest’ultime non esiste un libretto di istruzioni: entrambe, infatti, sono il frutto della creatività, dell’ingegno, dell’arte certosina dell’assemblaggio di migliaia di mattoncini e della pazienza dei due autori.

 

“Re Carlo tornava dalla guerra,lo accoglie la sua terra cingendolo d’allor” cantava Fabrizio De Andrè  - racconta Malecore - da appassionato di musica ed ovviamente di Lego con particolare attenzione alle ambientazioni medievali, ho deciso di ispirami, per la mia opera,  proprio alla canzone  “Carlo Martello” del grandissimo Faber. Nel mio castello , in particolare, è rappresentata la strofa in cui viene narrato l’incontro tra re Carlo e la gentil pulzella dalla trecce bionde con la quale il sovrano placherà le sue bramosie d’amore. L’opera – continua Malecore -  si compone di oltre 20.000 pezzi tutti rigorosamente originali Lego. Il castello viene rappresentato su tre livelli, in ognuno dei quali vi sono riprodotti gli ambienti tipici  di un castello medievale. Si possono ammirare, ad esempio, la cripta, l’armeria, la sala del trono, le carceri, la torre di avvistamento, l’obelisco, la piazza del villaggio, le mura etc .

La riproduzione di Santa Croce celebra uno dei monumenti più rappresentativi di Lecce e simbolo iconico  del Barocco e si compone di circa 30mila pezzi. Nella riproduzione fedelissima sono presenti tutte le caratteristiche della famosa chiesa, ogni dettaglio è stato studiato e realizzato senza l’utilizzo del pc o di software di costruzione, ma solo con vecchi metodi come fotografie, visite in prima persona e studi cartografici storici. L’opera divenuta famosissima in tutta Italia, è stata esposta in varie mostre ma soprattutto all’interno della vera Basilica di Santa Croce. “La riproduzione grande ha un figlio “piccolo” di 400 pezzi – racconta Brizzo -  una piccola Santa Croce da libreria, nata perché alcuni amici mi hanno chiesto di farne degli esemplari più a misura di casa e... di tasca, per chi volesse avere una personale riproduzione della basilica. Perché – conclude Favale -  grandi e bambini sono molto più vicini di quanto non si pensi: l'arte è un gioco da ragazzi, e i ragazzi è bene che giochino con l’arte.

Gli afol (adult fan of Lego) Malecore e Favale, insieme a Tommaso Vedruccio, sono tra i fondatori dell’Associazione SalentoBrick che raduna i salentini appassionati dei mattoncini Lego. Sono impegnati nella divulgazione dell’arte dei brick, attraverso esposizioni itineranti, laboratori per bambini e incontri tematici


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