Arte e archeologia Gallipoli 

Gallipoli, dopo il restauro tornano a splendere due tele nella chiesa dell'Immacolata

Il restauro finanziato dalla Fondazione Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”. Cerimonia il 18 febbraio con il vescovo, mons. Fernando Filograna.

Due importanti dipinti di Oronzo Tiso tornano a risplendere a Gallipoli grazie alla fondazione Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”.

I due capolavori della pittura meridionale, opere del pittore leccese del diciottesimo secolo torneranno a risplendere in tutta la loro bellezza nella chiesa dell’Immacolata grazie al restauro e il recupero su richiesta, nel 2023, dell’allora Priore della Confraternita, Lucia De Rosa. Il prezioso e lungo lavoro del restauratore Valerio Giorgino, ha permesso di dare nuova vita alle due grandi tele che adornano le pareti della chiesa dell’Immacolata da oltre due secoli. Si tratta del quadro denominato “Il ritorno di Tobia dal padre Tobi” e dell’altra opera “Tobia risana il padre Tobi dalla cecità”, entrambe dipinte, su commissione della Confraternita, dal Tiso, pittore leccese di scuola napoletana, nella seconda metà del 1700, quando l’artista era uno dei capofila della pittura barocca nell’Italia meridionale, come testimoniano molte delle sue tele.

Le due opere hanno richiesto oltre un anno di lavoro da parte del restauratore e sarà il vescovo di Gallipoli e Nardò, mons. Fernando Filograna, a benedirle martedì 18 febbraio, presso la Chiesa che le ospita, alla presenza del sindaco di Gallipoli, nonché Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, delle autorità civili e religiose della cittadina ionica, dei rappresentanti della Confraternita dell’Immacolata, del restauratore Valerio Giorgino, e della Fondazione “Banca Popolare Pugliese – Giorgio Primiceri”. Sarà proprio il Presidente della Fondazione, Vito Primiceri, a intervenire nella breve tavola rotonda che seguirà la benedizione, con il Priore della Confraternita, Antonio Maggio, e il restauratore. La cerimonia, condotta da Paola Pedaci, servirà ad illustrare ai tantissimi fedeli gallipolini che hanno nella Chiesa dell’Immacolata il loro punto di riferimento religioso, la storia dei dipinti e di un restauro atteso da anni.

«La Fondazione – sottolinea il Presidente Vito Primiceri, che ha fortemente voluto il restauro – con questo ulteriore intervento continua nella sua opera di valorizzazione della storia e della cultura delle comunità nei territori in cui opera, non solo come emanazione della Banca Popolare Pugliese, ma come Ente che agisce attraverso l’assunzione di un compito sociale fondamentale, qual è quello di conservare integre le opere che testimoniano i valori in cui crede la gente che popola questi territori. Certe opere sono identificative della storia di queste contrade, e noi sentiamo il dovere di valorizzarle e difenderle dall’assalto del tempo, perché la loro storia non vada dispersa e continui a rappresentare un importante momento di aggregazione, come queste due tele di Oronzo Tiso, che caratterizzano da oltre due secoli un momento importante della storia e della devozione dei gallipolini».

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