Economia e lavoro Arnesano 

Arriva l’ok della Regione Puglia al Duc di Copertino, Arnesano e Porto Cesareo

Il progetto ammesso a finanziamento con la cifra di 50mila euro per iniziative virtuose di valorizzazione, formazione, digitalizzazione del settore

La Regione Puglia ha approvato, ammettendo a finanziamento il progetto per un totale di 50mila euro, il Distretto Urbano del Commercio “DUC IN ALTUM”, firmato dai Comuni di Copertino (ente capofila), Porto Cesareo ed Arnesano e da Confcommercio e Confesercenti per valorizzare il settore del Commercio. Con il supporto di Sphera S.r.l. le parti, all’interno del progetto approvato, avevano infatti siglato tra loro un programma che punta a raggiungere le seguenti finalità: 1) consolidare la collaborazione tra le Amministrazioni Comunali e gli operatori commerciali ed extra commerciali al fine di sviluppare e promuovere il territorio, coordinando una serie di attività promozionali ed eventi; 2) valorizzare e promuovere le specificità cittadine ed elevare il servizio commerciale presente sul territorio del Distretto diffuso; 3) caratterizzare un programma di interventi orientato ad incrementare l’attrattività commerciale, turistica e culturale, favorendo, così, un processo di empowerment delle attività coinvolte e stimolando il rilancio dei consumi; 4) progettare una politica organica, frutto di una visione partecipativa e condivisa, di valorizzazione del commercio all’interno del Distretto attraverso la definizione del Documento Strategico del Commercio dei tre Comuni; 5) stimolare l’aggregazione degli operatori per incentivare la creazione di un network per la realizzazione di idee e programmi comuni; 6) potenziare la qualità degli spazi urbani e la loro fruibilità con interventi strutturali di riqualificazione urbana per garantire una maggiore e migliore accessibilità e mobilità delle persone e della merce all’interno del Distretto. Previsti inoltre corsi di formazione linguistica e all’outfit rivolti agli operatori commerciali, azioni di promozione e marketing territoriale e la realizzazione di servizi in comune anche attraverso la modalità digitale.

A novembre scorso la firma del protocollo d'intesa per la costituzione del Duc, alla presenza dell’assessore regionale lo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, tra il sindaco di Copertino Sandrina Schito (coadiuvata dall'assessore  Mario Camisa), Anna Solazzo per il sindaco di Arnesano Emanuele Solazzo, Silvia Tarantino, prima cittadina di Porto Cesareo  (coadiuvata dalla vice Anna Peluso), e per le associazioni di categoria Maurizio Maglio, presidente di Confcommercio Lecce, e Salvatore Sanghez, direttore regionale di Confesercenti.

“Finalmente possiamo entrare nel vino di questo strumento straordinario che ci consentirà di dare una mano sostanziosa al settore del commercio dei tre comuni interessati dal Duc, che stanno soffrendo molto per una crisi prolungata e preesistente già alla pandemia e alla guerra”, spiega la sindaca Sandrina Schito, presidente dell’associazione “Duc in Altum” (Copertino è capofila del progetto). “Cercheremo infatti subito di partire con l’aspetto formativo del Duc, che consentirà a molti operatori di qualificarsi e riqualificarsi per mettere in campo nuove attività a sostegno del commercio”. “Sono soddisfatta di questa collaborazione a più mani che sta portando risultati concreti a vantaggio del nostro territorio. Ringrazio i comuni di Arnesano e Copertino, validi partner con cui miglioreremo e faremo crescere le attività che rappresentano una fetta importante del nostro tessuto economico produttivo. Siamo solo all'inizio, questo è il primo passo di un lungo e proficuo cammino condiviso”. Così la sindaca di Porto Cesareo Silvia Tarantino. Soddisfazione anche ad Arnesano: “La scelta di aderire al Bando Distretti Urbani del Commercio (DUC) con i Comuni di Copertino e Porto Cesareo rafforza la nostra determinazione a cogliere ogni possibile opportunità di sviluppo della comunità e dei suoi settori economici, riconoscibili nelle attività del commercio e dei servizi”, aggiunge il sindaco Emanuele Solazzo. “Ad essi, si offriranno strumenti finalizzati alla valorizzazione del prodotto e delle risorse umane in abbinamento al patrimonio culturale della nostra piccola comunità”.



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