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La Regione corre ai ripari, sospesi i ricoveri, visite mediche e prenotazioni front office

La Regione corre ai ripari, sospesi i ricoveri, visite mediche e prenotazioni front office

La disposizione firmata da responsabile del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro è valida fino al prossimo 31 marzo.

Per evitare che la sanità pugliese vada al collasso e il contagio si allarghi, la Regione corre ai ripari, sospendendo fino al 31 marzo i ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso le strutture pubbliche.

Lo ha stabilito il direttore del Dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro: “Da adesso c’è solo la possibilità di effettuare ricoveri con carattere d’urgenza “non differibile” provenienti dal Pronto Soccorso. La sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione dei ricoveri per pazienti oncologici”.

Nel dettaglio sono sospese:

a) Visite ambulatoriali;
b) Esami strumentali diagnostici e operativi
c) Day service
d) Diagnostica laboratoristica
Sarà fatta eccezione per le richieste recanti le motivazioni di urgenza (codice di priorità U), in particolare piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia e tutte quelle prestazioni che, ancorché programmate, non sono differibili senza potenziale danno al paziente (es. controlli post chirurgici)
b) le prestazioni di dialisi
c) le prestazioni oncologiche-chemioterapiche
d) la radioterapia
e) le PET-TAC
f) le donazioni di sangue
Sospesa anche l’attività front office dei CUP, fatta eccezione per i pagamenti dei ticket relativi a prestazioni urgenti rivolti a pazienti non esenti. Le prestazioni potranno essere prenotate attraverso l’utilizzo dei Call center aziendali e per via telematica.

Limitazioni dell’accesso a tutte le strutture sanitarie pubbliche e private compresi gli enti ecclesiastici del Servizio Sanitario Regionale. “L’accesso ai reparti di degenza sarà consentito esclusivamente durante l’orario di visita ad un solo visitatore per paziente; l’accesso agli ambulatori per le prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili sarà consentito ad un solo accompagnatore del paziente; l’accesso degli operatori di informazione scientifica dei farmaci e dei dispositivi medici che non rivesta carattere d’urgenza, correlata alla sicurezza d’uso di specifici prodotti, presso le strutture sanitarie e gli studi di MMG, PLS e medici specialisti convenzionati, l’accesso dei tirocinanti, con eccezione dei medici specializzandi ed i medici di medicina generale in formazione; l’accesso dei volontari delle associazioni accreditate, fatta eccezione per quelle organizzate per supporto all’assistenza”.

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