Salute Sette Lecce Gambe storte, tutti i rimedi per correggere il problema Il ginocchio varo e valgo, le gambe storte all’esterno oppure a “x” sono deformità che possono essere corrette e la chirurgia è il rimedio più efficace: ne abbia... 31/01/2019 a cura della redazione circa 5 minuti Il ginocchio varo e valgo, le gambe storte all’esterno oppure a “x” sono deformità che possono essere corrette e la chirurgia è il rimedio più efficace: ne abbiamo discusso con l’ortopedico Alessandro Stasi. La gambe storte sono una deformità dell’arto inferiore molto diffusa, soprattutto tra i più piccoli: fino ai 3-4 anni il problema può essere passeggero. Quando il bambino impara a camminare, le gambe col tempo si dovrebbero raddrizzare. La deviazione delle ginocchia rispetto alla caviglia può essere una condizione normale della crescita. Nella fascia d’età dai 3 ai 7 anni è consigliabile un controllo medico per capire se il problema è tanto accentuato da non essere superato. Se l’inestetismo si unisce al dolore, allora è necessario rivolersi all’ortopedico proprio per capire se si tratta di rachitismo, infezioni o malattie del sistema scheletrico. Il metodo più utilizzato per sistemare la curvatura delle gambe è la chirurgia, che va a correggere l’arco per ridurre lo sforzo che devono sopportare le cartilagini. In alternativa, secondo alcune scuole di pensiero, esistono esercizi yoga, che rafforzano le ossa e tonificano le gambe. Qualcuno usa come terapia anche alcuni massaggi, che possono provocare un minimo beneficio. METODO NATURALE PER IL GINOCCHIO VARO Quando il ginocchio va verso l’esterno, è necessario potenziare i muscoli abduttori di cosce e gambe. Ci sono tutta una serie di esercizi, anche a corpo libero, per rafforzare la muscolatura e ridimensionare il problema. METODO NATURALE PER IL GINOCCHIO VALGO Se il ginocchio va verso l’interno, è necessario potenziare i muscoli adduttori di cosce e gambe. Anche in questo caso si può attenuare il problema puntando su alcuni esercizi: lo sport aiuta moltissimo. INTERVISTA ALL’ORTOPEDICO, DOTTOR ALESSANDRO STASI, OPERATIVO PRESSO L’OSPEDALE “VITO FAZZI” DI LECCE E NEL POLIAMBULATORIO CALABRESE DI CAVALLINO Dottore, le gambe storte, all’interno o all’esterno, sono problemi genetici o possono essere causati da altro? «Le cosiddette gambe a x oppure gambe in fuori o alla cavallerizza sono termini con cui comunemente si indicano anomalie della morfologia dell’assetto dell’arto inferiore, dette ginocchio valgo e ginocchio varo. L’andamento fisiologico della crescita dell’arto inferiore passa da stadi maturativi che comprendono appunto un varismo delle ginocchia fino ai 3 anni circa e un valgismo fino agli 8 - 10 anni, al di fuori di questo range l’assetto in fuori (ginocchio varo) oppure in dentro del ginocchio (ginocchio valgo) devono essere considerati anomali. La tendenza a sviluppare questo dismorfismo è in parte ereditaria, ma, se il fenomeno è importante, è probabile che vi sia qualche problema specifico: ad esempio, una patologia che creava questo disallineamento del ginocchio era il rachitismo, ormai scomparso in Europa da tempo, che determina un’alterazione del normale metabolismo osseo a livello articolare per la quale quest’ultimo risulta essere più debole e quindi facilmente deformabile. Un’altra patologia specifica è il morbo di Blount un disturbo di crescita della parte interna della cartilagine di crescita della tibia prossimale che rallenta la crescita della parte interna del ginocchio, mentre continua la crescita nella parte esterna, il che porta progressivamente alla deformazione dell’asse verso il varismo. Il peso rappresenta un altro fattore molto importante, sia dal punto di vista fisico, in quanto un peso eccessivo in un bambino nelle prime fasi della deambulazione può determinare un cedimento all’esterno dell’articolazione del ginocchio e quindi come risultato il piccolo paziente camminerà con le gambe in varo, altresì, in una fase più tardiva, un eccessivo volume della coscia per adipe può forzare l’assetto delle tibie all’esterno e quindi determinare un valgismo». Come si può intervenire per correggere le gambe a storte? «Il ginocchio valgo o varo sarà trattato solo quando è responsabile di una sintomatologia dolorosa che pregiudica la qualità di vita del paziente. Nel bambino in accrescimento la correzione delle deviazioni assiali del ginocchio è essenzialmente chirurgica e avverrà quando l’angolo di varo-valgo avrà raggiunto specifici valori che saranno calcolati in base agli assi di carico dell’arto inferiore: l’intervento è definito emiepifisiodesi e consiste nel bloccare con una placca o una cambre la parte attiva nella crescita della cartilagine del ginocchio per permettere il riallineamento articolare. Nell’adulto la correzione chirurgica è più cruenta e si basa sul riallineamento articolare tramite osteotomie correttive ossia la rimozione o l'aggiunta di un cuneo osseo nella parte inferiore del femore o nella parte superiore della tibia per spostare il peso del corpo dalla parte danneggiata alla parte sana del ginocchio, cosi da distribuire equamente i carichi sull’articolazione». Quale tipo di problemi possono scatenare le gambe storte verso l’interno? «L’anomalia dell’assetto in valgo può portare con il tempo a problemi deambulatori causati essenzialmente dal sovraccarico funzionale del comparto esterno del ginocchio e quindi del menisco laterale fino alla sua rottura, dolore nella parte esterna del ginocchio, che tende ad aumentare al movimento di flessione della gamba per infiammazione bandelletta ileotibiale, sovraccarichi del legamento crociato anteriore e del legamento collaterale mediale anomalie d’ivolamento della rotula sul femore con conseguente condropatia». Quale tipo di scarpa può aiutare chi ha questi problemi? «Il trattamento con calzature specifiche e plantari non hanno dimostrato un’efficacia certa nella correzione delle deviazioni dell’arto inferiore: sicuramente il rinforzo muscolare insieme ad un educazione all’equilibrio del passo possono essere un primo step nel trattamento dei vizi angolari». Correggere con le aste fin da quando si è bambini era un metodo doloroso, ma funzionava? Oggi si usa ancora? «Le stecche correttive, a mio parere, sono un metodo antiquato di concepire il trattamento di una deviazione assiale dell’articolazione, basato più sulla correzione meccanica forzata dall’esterno, attraverso la stecca appunto: una visione soppiantata dalla correzione funzionale che utilizza il rinforzo muscolare come ‘educazione al movimento’ come cardini fondamentali». Quali sport possono aiutare a correggere le gambe a x e quali possono peggioralo? «Non esistono sport specifici che migliorino o peggiorino il quadro patologico, certo è che il controllo del peso e il buon trofismo del quadricipite attraverso sport assicurano uno sviluppo equilibrato dell’apparato scheletrico». Gaetano Gorgoni
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