Lecce, bandiera blu nelle marine, Mola: ''Ci sono le condizioni per sperare di festeggiare in primavera per San Cataldo''

''Bandiera Blu a San Cataldo e man mano per tutte le marine del litorale leccese. È un tema che ho a cuore perché nel 2016 lanciai, con altre persone che amano il nostro mare, la parola d’ordine 'Marine leccesi Bandiera Blu 2020', poi ripreso nel programma elettorale di Carlo Salvemini. Per ora stiamo candidando soltanto San Cataldo ma la cosa importante è che le parole d’ordine siano poi state seguite da atti concreti''. Lo dichiara Ernesto Mola, consigliere comunale di Lecce Città Pubblica.

''La Bandiera Blu non è soltanto un vessillo - prosegue il consigliere - ma presuppone tutta una serie di servizi che è necessario dimostrare di avere realizzato per garantire non soltanto la salubrità dell’acqua di mare ma anche la sostenibilità ambientale del tratto di costa. Raccolta differenziata, accessibilità delle spiagge, viabilità razionale, disponibilità di trasporti pubblici e di parcheggi: sono tutti servizi necessari e fino ad ora molto carenti nelle nostre marine, che negli ultimi anni l’amministrazione si è impegnata progressivamente a realizzare non soltanto a San Cataldo, ma in tutte le località del mare di Lecce''.

''Il settore Ambiente e l’Assessora Angela Valli hanno lavorato bene - conclude Mola - predisponendo tutti gli atti necessari al riconoscimento da parte della Foundation for Environmental Education. Ci sono tutte le condizioni che ci fanno sperare di poter festeggiare in primavera la Bandiera Blu per San Cataldo''.