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Bandiera Blu a San Cataldo, Mola (Civica): ''Nei prossimi anni candidare anche le altre marine leccesi''

Il consigliere comunale di Lecce chiede che l'amministrazione di Palazzo Carafa non dimentichi Frigole, Spiaggia Bella, Torre Chianca e Torre Rinalda.

''Oggi in Commissione Aambiente abbiamo discusso della decisione dell’amministrazione comunale di candidare la Marina di San Cataldo a ottenere il riconoscimento della Bandiera Blu. Nel 2016 lanciai insieme ad altri amici lo slogan “Marine leccesi Bandiera Blu 2020”. Pubblicammo alcuni articoli, creammo una pagina facebook, tutt’ora attiva, per stimolare l’amministrazione comunale di allora a dotare le nostre marine delle infrastrutture necessarie all’ottenimento di quell’importante riconoscimento. Perché per ottenere la Bandiera Blu non basta avere mare azzurro e spiagge pulite, occorre dimostrare la qualità dell’assetto urbano e paesaggistico dei luoghi: depurazione delle acque reflue, servizi di raccolta dei rifiuti, organizzazione puntuale della mobilità, dotazione adeguata di infrastrutture''. Lo dichiara in una nota Ernesto Mola, consigliere comunale di Civica Lecce.

''Grazie all’azione dell’amministrazione Salvemini -aggiunge Mola - che ha posto l’obiettivo della Bandiera Blu nel suo programma elettorale, si sta lavorando per raggiungere standard di qualità in tutte le marine leccesi. San Cataldo è più avanti perché la sua crescita è stata più ordinata e razionale, e può già essere candidata ma l’obiettivo di più lungo periodo è di candidare nei prossimi anni anche tutte le altre spiagge leccesi: Frigole, Spiaggia Bella, Torre Chianca, Torre Rinalda''.


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