Ambiente Cronaca Porto Cesareo 

Accertamenti della Guardia Costiera e della Polizia Locale in un terreno ricadente in area vincolata

A Torre Castiglione scoperte diverse violazioni in materia edilizia e ambientale nella Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo.

Nell’ambito di un’attività di indagine congiunta con la Polizia Locale di Porto Cesareo, il personale dell’Ufficio locale marittimo di Torre Cesarea ha accertato, nella giornata di ieri, in località Torre Castiglione, in un terreno privato, diverse violazioni in materia edilizia e ambientale.

In particolare dagli accertamenti è emerso che la recinzione che delimitava in parte il terreno, di circa 40 metri, era stata realizzata all’interno della Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo, in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale, senza i prescritti titoli autorizzativi.

Inoltre, nella stessa zona sono stati rilevati segni di taglio e danneggiamento della vegetazione oltre a rifiuti abbandonati, che, in parte, erano stati oggetto di combustione illecita, con possibili implicazioni sotto il profilo della tutela ambientale e della sicurezza.

La recinzione, realizzata senza le necessarie autorizzazioni, e l’area deturpata di circa 50 mq, sono stati posti sotto sequestro ed al proprietario del terreno sono state contestate le condotte illecite.

L’operazione rientra nelle attività di controllo e tutela del territorio portate avanti dalla Guardia Costiera per la salvaguardia delle aree protette e la repressione di condotte illecite a danno dell’ambiente.


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