Ambiente Cronaca Porto Cesareo 

Petrolio sugli scogli-scongiurato disastro ambientale a Porto Cesareo

Era pieno di olio esausto. Sversato in mare il contenuto. Oggi finita la bonifica dell'area prima della località Primo Ponte.

Nella giornata di oggi sono continuate le operazioni antinquinamento coordinate dalla Capitaneria di porto di Gallipoli, iniziate nella giornata di ieri dopo lo sversamento di olio esausto proveniente da un fusto abbandonato in mare e giunto nel tratto di mare antistante il Comune di Porto Cesareo, all’interno dell’Area Marina Protetta.

Dopo il tempestivo recupero del fusto metallico di circa 200 litri da parte della Guardia Costiera di Torre Cesarea e del personale dell'Area marina protetta, le attività di contenimento e pulizia sono state intensificate nella giornata di oggi. Il battello disinquinante "IEVOLECO IV" della società Castalia ha proceduto al posizionamento di ulteriori panne assorbenti per circoscrivere l’area interessata e limitare la dispersione dell’inquinante. Successivamente, le stesse panne sono state recuperate per consentire lo smaltimento del materiale contaminato in sicurezza.



Parallelamente, è proseguito il pattugliamento in mare con un battello per verificare l’eventuale presenza di altri materiali pericolosi e il monitoraggio della costa tramite drone. Tali attività hanno permesso di mantenere sotto controllo la situazione e garantire un’efficace risposta all’emergenza ambientale. Le operazioni di recupero in mare si affiancano alle attività poste in essere sulla terra ferma dal Comune di Porto Cesareo, che ha affidato la pulizia ad una ditta specializzata. Restano in corso le attività di indagine per identificare i responsabili dello sversamento.


''Ci trovavamo di fronte a quello che sarebbe potuto essere  un vero e proprio disastro ambientale che minacciava di causare danni irreparabili al nostro bellissimo mare. Immediatamente l'Amministrazione Comunale, il personale della Capitaneria di Porto e l’Area Marina Protetta si sono attivati mettendo in sicurezza il bidone e scongiurando il pericolo'', afferma Silvia Tarantino, sindaca di Porto Cesareo.


''Una ditta specializzata - aggunge la sindaca - dopo un'ora era già sul posto ed attraverso sistemi di lavaggio degli scogli e di aspirazione dei liquidi hanno recuperato la quasi totalità del materiale petrolifero, reso agibili gli scogli e, speriamo, salvato l’habitat marino. Abbiamo corso un rischio enorme vista l’allerta meteo che incombeva e le previsioni in peggioramento''.


'''Alle ore 13:00 di oggi l’intervento era finito: un tempo record considerando che siamo venuti a conoscenza dell’evento meno di 24 ore prima. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’unità degli sforzi fatti e alla passione che ognuno di noi ha messo vista l’importanza dell’obiettivo comune'', conclude la prima cittadina cesarina.


Potrebbeinteressarti