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Le perplessità sul “bosco urbano” con gli abeti dei privati in via Caduti di Nassiriya

Si tratta di un “progetto approssimativo” per il centrosinistra: spazio troppo piccolo per un nuovo bosco a Lecce.

Il nuovo “bosco urbano” che dovrebbe sorgere in via Caduti di Nassiriya suscita poi di qualcosa perplessità. Ieri, in Commissione Ambiente, il dirigente comunale del settore Francesco Magnolo ha spiegato che l’intento è di accogliere tutti gli alberi dei privati cittadini che vengono utilizzati per gli addobbi natalizi: “Vogliamo evitare che si trasformino in legna da ardere”.

Però, meglio non parlare di “bosco” (lo spazio è un insufficiente), come suggerisce il responsabile comunale: questo intervento green è previsto nella zona esterna dell’impianto di pattinaggio in costruzione sui terreni comunali.

L’assessore all’Ambiente, Severo Martini, non era presente, ma il suo appello è ancora sul sito istituzionale del Comune: “Con ‘Il Bosco di Natale’ invitiamo i cittadini a scegliere un Natale più green: quest’anno, al posto del tradizionale albero di plastica, acquistate un albero vero e piantatelo con noi per dare vita al nuovo Bosco Urbano di Lecce, il primo bosco creato interamente dai cittadini. Per un Natale senza plastica, e per un futuro più verde”.

“Chiediamo alle famiglie di aiutarci a incrementare le donazioni di alberi da impiantare - ha detto Magnolo - Tutta la zona non coperta dai lavori è destinata alla piantumazione”.

Ma il centrosinistra boccia l’iniziativa: il consigliere di opposizione Sergio Della Giorgia ci vede molta approssimazione. “Pensiamo davvero che questi alberi possano essere piantati con notevole possibilità di successo? - scrive il consigliere LCP - La maggior parte delle famiglie che comprano un albero di Natale se lo tengono per anni. Parlare di bosco mi sembra un’illusione. Quanti alberi avremo con questa metodica?”.

Il centrosinistra ha chiesto di seguire metodi più concreti, come l’iniziativa “Alberiamo” di Lecce Città Pubblica, che coinvolge agronomi e Assessorato. Il dirigente comunale ha spiegato che si tratta di un’idea che non è stata oggetto di programmazione, com’è avvenuto nel caso della sostituzione delle alberature in zone come San Lazzaro.

La presidente di Commissione, Fabiola De Giovanni la definisce iniziativa lodevole e auspica che il progetto venga programmato per bene in questa fase.

Bronek Pankiewicz chiede di pubblicizzarlo qualche mese prima di Natale. “Ci prepariamo ad avere un bosco di abeti-ironizza il consigliere di minoranza, Antonio De Matteis- Abbiamo risolto così il problema della xylella con alberi di montagna”.

Il dirigente Magnolo avverte che ci sono varie tipologie di alberi, come gli abeti, anche nella villa comunale di Lecce. Il progetto andrà avanti fino a creare un piccolo giardino di abeti, nonostante le perplessità.

G.G.


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