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Ad Alessano la seconda fase del progetto ''Arte e legalità''

Per sensibilizzare sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori locali, l’I.I.S.S. ''Salvemini'' di Alessano si prepara ad ospitare domani i rappresentanti di Avviso Pubblico e Libera.

È arrivato alla seconda fase il progetto “Arte e legalità”, iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per il tramite degli Osservatori Regionali, coordinata dalla Prefettura di Bari e con la preziosa collaborazione di partners di eccellenza quali ANCI Puglia, Avviso Pubblico, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Fondazione Apulia Film Commission, Libera, Regione Puglia e Ufficio Scolastico Regionale.

Il progetto si rivolge agli studenti delle 4 scuole secondarie di secondo grado selezionate per la Regione Puglia ed è finalizzato a sensibilizzare tutto il territorio regionale sul fenomeno degli atti intimidatori compiuti nei confronti degli amministratori locali.

Dopo il primo incontro, tenutosi il 16 febbraio scorso, che ha visto gli interventi sulle competenze degli enti territoriali e sull’importanza della cultura della legalità, del dott. Vincenzo Melilli, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lecce, del dott. Ettore Caroppo, Presidente ANCI Puglia e sindaco di Minervino di Lecce, del dott. Osvaldo Stendardo, sindaco di Alessano e del Viceprefetto di Bari, Coordinatrice del Progetto Arte e Legalità, dott.ssa Maria Stefania Fornaro, l’I.I.S.S. ''Gaetano Salvemini'' di Alessano si prepara ad ospitare domani i rappresentanti di Avviso Pubblico e Libera, da sempre in prima linea nella lotta alla criminalità.

Alla dirigente, prof.ssa Chiara Florinda Vantaggiato si affiancheranno gli avvocati Francesco Capezza e Libera Francioso per il Presidio Libera di Casarano ''Angelica Pirtoli'', il Dott. Antonio De Donno, sindaco di Tricase, per la rete Avviso Pubblico-Amministratori sotto tiro, coadiuvati dalla dott.ssa Maria Stefania Fornaro – Viceprefetto, Coordinatore del Progetto Arte e Legalità.

L’incontro sarà l’occasione per analizzare con le studentesse e agli studenti presenti le fattispecie del fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali con un parallelo con le forme di prevaricazione e violenza vissute dai giovani anche tramite l’utilizzo dei social network.


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