Cronaca Alessano 

Pericolosi assembramenti davanti a un locale: il sindaco gli revoca l'occupazione del suolo pubblico

È accaduto ad Alessano dove il sindaco Francesca Torsello è intervenuto con un provvedimento limitativo ad un esercizio commerciale di Piazza Don Tonino Bello per evitare eventuali contagi

Pericolosi assembramenti notturni davanti a un locale e il sindaco revoca l'autorizzazione all'occupazione del suolo pubblico. È accaduto ad Alessano dove il sindaco Francesca Torsello è intervenuto con un provvedimento limitativo ad un esercizio commerciale di Piazza Don Tonino Bello per evitare eventuali contagi.

«Premetto che l'amministrazione comunale ha sempre agito per garantire il soddisfacimento di tre esigenze: la fruizione decorosa e sicura degli spazi pubblici, la tutela del lavoro degli operatori della ristorazione e delle altre attività e la promozione di luoghi adatti all'aggregazione e al sano divertimento - ha scritto il primo cittadino - È bello vedere una piazza vissuta dalle persone come spazio relazionale e non percepita come parcheggio selvaggio ed è molto bello che i nostri giovani si ritrovino nel centro del paese con spirito sano e costruttivo.


Purtroppo la pandemia in corso ha imposto una serie di prescrizioni che richiedono a tutti noi un approccio ancora più rigoroso rispetto al passato e orientato soprattutto alla salvaguardia della salute pubblica: i cittadini alessanesi hanno dimostrato un altissimo senso di responsabilità nel corso del lockdown, che ha comportato sacrifici durissimi ma ha protetto la comunità dal rischio del contagio. Ripartire in sicurezza è una priorità improcrastinabile, per questo siamo molto felici di accogliere le proposte di eventi e attività culturali avanzate dal tessuto associativo e dal mondo del commercio.

Tuttavia, in seguito a ripetute segnalazioni e ad atti formali provenienti dalle forze di polizia, i funzionari comunali hanno dovuto necessariamente procedere alla revoca dell'autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico per un locale della piazza, muovendosi così nel solco della normativa vigente e nell'ottica di una collaborazione istituzionale tra Comune e forze dell'ordine, fondamentale per il buon governo delle comunità. Quest'anno non sono ammessi assembramenti nè sforamenti di orario o di numero di tavolini. Ora il Sindaco e l'amministrazione comunale sono impegnati a ristabilire la corretta fruizione della piazza per consentire quindi ai titolari delle attività di lavorare bene e ai cittadini di godere di un servizio sicuro e di belle occasioni di incontro, di riflessione e di svago.

A ciascuno di noi è richiesto un surplus di impegno e di responsabilità per una vigile ripartenza».

Foto da Il gallo

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