Società Maglie 

La Madonna di Medjugorje veglierà sulla città di Maglie

Inaugurata nei giorni scorsi la statua acquistata da alcuni cittadini magliesi durante un pellegrinaggio. A protezione della stessa è stata posta la ringhiera in ferro battuto che delimitava la...

Inaugurata nei giorni scorsi la statua acquistata da alcuni cittadini magliesi durante un pellegrinaggio. A protezione della stessa è stata posta la ringhiera in ferro battuto che delimitava la colonna della Madonna delle Grazie  Il recupero delle periferie magliesi passa anche per l’arte e per la fede. È quello che è accaduto in via Puzzovio, dove nei giorni scorsi è stata inaugurata la statua della Madonna di Medjugorje, acquistata dai fedeli del “Rinnovamento dello spirito” e sistemata dal Comune di Maglie, attraverso l'assessorato per la Pianificazione del Territorio, con una protezione molto speciale, ossia la ringhiera che in passato delimitava la colonna della Madonna delle Grazie.  Negli anni passati, la zona fu oggetto di inchiesta da parte del nostro settimanale, dando l'impressione di essere un quartiere dormitorio trascurato e abbandonato a se stesso. Ma le cose cambiano, e oggi via Puzzovio ospita una bella statua, sebbene non antica, che è soprattutto, per molte persone, anche un segno di fede. Tanto che la stessa statua è stata posta proprio accanto agli alloggi per gli anziani soli, anziani che spesso più di altri sono vicini alla religione.  La Madonna è una costante per Maglie, eletta civitas mariana nel 1952 e il culto è molto sentito, a giudicare dalle numerose icone presenti in città, in termini di dipinti, statue ed edicole. “Un tempo -ha raccontato l'assessore alla Pianificazione del Territorio, Franca Giannotti- c'erano quattro edicole votive che i nostri avi avevano posto ai quattro punti cardinali di Maglie, che è città mariana. Una di queste si trovava e si trova presso questo rione, ma fu oggetto di una querelle, quando sorse il primo conglomerato urbano nella zona, tanto che si parlò di spostarla. Nello stesso rione sarà posta anche la nuova statua a testimoniare la tradizione devozionale, come segno della nostra storia”.  La restituzione della ringhiera che delimitava la colonna ha poi una valenza particolare per i magliesi: anni fa la ringhiera in ferro battuto, frutto dell'ingegno dei maestri ferrai magliesi, fu asportata durante i lavori di restauro della colonna, che portò anche alla scoperta di alcune tombe nel sottosuolo. Sono sempre stati tanti i magliesi a chiedersi che fine avesse fatto la ringhiera. Che ora viene restituita restaurata alla città.  Angela Leucci  (fonte: Belpaese)

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