È stato arrestato per il reato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione illegale di munizioni, Erwin Giardini, tavianese, di professione agricoltore.
I carabinieri della del Nucleo Operativo Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano avevano acquisito informazioni sull’agricoltore: il sospetto era che l’uomo spacciasse sostanze stupefacenti Sospetti confermati da alcuni giorni di appostamenti. Oggi, intorno all’ora di pranzo, i militari sono passati all’azione sorprendendo Giardini sul terrazzo della propria abitazione: l’uomo era all’interno di una stanza, adibita a vano caldaia intento a confezionare la marijuana in dosi. Alla vista dei militari, Giardini ha cercato di disfarsi di quella nascosta tra le mani.
È scattata quindi la perquisizione domiciliare estesa a tutta la casa e agli automezzi. I militari hanno ritrovato ulteriori dosi di stupefacente tra cui cocaina all’interno di un marsupio e marijuana, una parte in un contenitore nascosto nel vano caldaia, l’altra in un fodero per videocassette Vhs nascosto all’interno di un camioncino.
Durante l’operazione sono stati recuperati: 3 grammi di cocaina suddivisi in 4 dosi già confezionate e pronte per la vendita, 450 grammi di Marijuana in parte suddivisa e pronta per la vendita e parte in una busta cellophane, 1 proiettile calibro 6,35, materiale di confezionamento composto da forbice, nastro, bilancino di precisione; 230 euro.
La perquisizione quindi è stata estesa ad un fondo agricolo in uso all’arrestato, situato nella contrada “Serrazzite” di Taviano, dove, nascoste tra il canale della bonifica ed un canale ideato dall’arrestato per il recupero dell’acqua, c’erano 13 piante di sostanza stupefacente del tipo marijuana in fiorescenza, di altezza variabile tra1,20 e 2 metri, coltivate anche grazie all’ausilio di un ottimo sistema di irrigazione.
Il Pm di turno, la dottoressa Buffelli ha disposto l’accompagnamento dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Lecce.