Cronaca Squinzano 

Rubano cavi elettrici della centrale di Cerano per un valore di 30mila euro, quattro arresti

I cavi dell'illuminazione sono a servizio dell'asse di trasporto del carbone alla Federico II.   Hanno tentato di rubare i cavi dell'illuminazione sull'asse di trasporto del carbone a servi...

I cavi dell'illuminazione sono a servizio dell'asse di trasporto del carbone alla Federico II.   Hanno tentato di rubare i cavi dell'illuminazione sull'asse di trasporto del carbone a servizio della centrale Enel di Cerano ma gli addetti alla sorveglianza se ne sono accorti e in quattro sono finiti in manette. Si tratta di Alessandro Colluccello 30enne, Tonino Ferrari, 49enne, Salvatore Vitasevic di 54 anni e Roberto Galluzzo di 52 anni, tutti brindisini. Se fosse andato a buon fine il furto, i cavi in rame - 1400 metri per un peso di 3575 Kg - avrebbero fruttato oltre 30mila euro. I quattro sono stati sorpresi dai carabinieri ieri alle 14 lungo l’asse attrezzato per il trasporto del carbone alla centrale termoelettrica Enel “Federico II” su segnalazione del personale di vigilanza interna all’azienda- All'arrivo dei militari nel terreno agricolo attiguo alla centrale, i malviventi erano ancora intenti a sezionare quanto asportato poco prima mediante l’utilizzo di una grossa troncatrice a scoppio e di una cesoia. I quattro, raggiunti dal comandante della Compagnia, maggiore Stefano Giovino e dal comandante del Norm Tenente Marco Colì si sono dati alla fuga ma sono stati bloccati dopo un breve inseguimento attraverso i campi. La refurtiva rinvenuta, è stata recuperata e restituita al responsabile della centrale elettrica, mentre gli attrezzi atti allo scasso sono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati, come disposto dall’Autorità Giudiziaria sono stati  accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.

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