Cronaca Politica Scorrano 

Tensione in consiglio, l’opposizione lascia l'aula: Stefanelli non si dimette

Il primo cittadino di Scorrano difende il proprio operato e non si dimette. La minoranza lascia l’aula. Assente e in odore di abbandono della maggioranza l’assessore Rizzo. Doveva esser...

Il primo cittadino di Scorrano difende il proprio operato e non si dimette. La minoranza lascia l’aula. Assente e in odore di abbandono della maggioranza l’assessore Rizzo. Doveva essere un consiglio comunale acceso quello di stasera, il primo, dopo l’inchiesta giudiziaria che ha coinvolto il sindaco di Scorrano, Guido Stefanelli, indagato a piede libero per concorso esterno in associazione mafiosa e così è stato: l’assise convocata nella sede comunale di via Umberto I è stata tesa come nelle attese. La presidente del consiglio, Annagrazia De Cagna, che già nei giorni scorsi aveva comunicato la propria rinuncia alle deleghe (Commercio e tributi), dichiarandosi indipendente, ha voluto leggere in apertura una lettera, ribadendo la propria scelta. L’opposizione di “Passione Scorrano” ha, come anticipato, portato in aula la richiesta formale di dimissioni per il sindaco Stefanelli. Il primo cittadino ha respinto questa ipotesi, ribadendo come fatto davanti ai pm titolari dell’inchiesta la propria estraneità ai fatti, e sottolineando la propria correttezza. Così il gruppo di minoranza ha deciso di abbandonare l’aula e di non partecipare alla discussione dei punti all’ordine del giorno. Stefanelli, però, deve fare i conti anche con una maggioranza che inizia a perdere i pezzi: già nelle settimane scorse, prima della bufera giudiziaria, era arrivato il passo indietro di Christian Russo, seguito, due giorni fa, dalla dichiarazione di indipendenza di De Cagna. Grande assente l’assessore alla cultura, Antonella Rizzo, che, secondo le indiscrezioni, sarebbe pronta ad uscire dall’amministrazione.

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