Un nuovo "Cavaliere" a Felline

Il Presidente della Repubblica ha concesso l’importante onorificenza a Salvatore Quintino Marte   “Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”: è l’onorificenza che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha concesso a Salvatore Quintino Marte, poliziotto in pensione nato a Felline, frazione di Alliste, 57 anni fa. Il riconoscimento è stato consegnato il 27 dicembre scorso a Lecce, nel teatro Politeama Greco, dall’ex ministro Raffaele Fitto. “Una notizia inaspettata ma che mi ha fatto molto piacere”, commenta il neo-cavaliere, che nella sua lunga carriera ha sempre cercato di stare a contatto con i cittadini e di instaurare con la gente un legame particolare. Marte è entrato in Polizia a 18 anni e dopo alcuni anni trascorsi a Roma, in Piemonte e in Liguria (dove ha lavorato come responsabile della Digos), nell’81 ha ottenuto il trasferimento a Brindisi, dove ha prestato servizio nella Squadra mobile. In quegli anni, inoltre, è stato inviato come aggregato a Palermo, dove ha indagato sulla morte del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, lavorando anche al fianco di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Nel 1986, poi, è stato trasferito alla Questura di Lecce e nel 1986 a Gallipoli, dove, dall’89, è stato responsabile della squadra di polizia giudiziaria. Nel 1991, dopo aver vinto un concorso per vice ispettore, è stato inviato a Taranto come coordinatore della centrale operativa, per poi rientrare definitivamente in Salento, nel commissariato di Taurisano, nel 1993. Proprio nella sua terra ha preso parte a importanti e grosse operazioni che hanno portato dietro le sbarre noti esponenti della malavita locale.   Pierangelo Tempesta    (fonte: Belpaese)