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Ex Ilva, scende in piazza il dolore dei tarantini, Emiliano contestato: il video

A Taranto sfila la rabbia e il dolore dei pugliesi. Luci spente nei negozi, contestata la presenza del Goveratore Michele Emiliano. Musica e fiaccolata per i tanti bambini morti per neoplasie legate a...

A Taranto sfila la rabbia e il dolore dei pugliesi. Luci spente nei negozi, contestata la presenza del Goveratore Michele Emiliano. Musica e fiaccolata per i tanti bambini morti per neoplasie legate all'inquinamento dell'acciaieria più grande d'Europa. Migliaia di persone per un corteo silenzioso, pieno di dolore e di rabbia. Centinaia di fiaccole accese e croci bianche, a ricordare  Siria e Lorenzo, 4 anni, Ambra, 6 anni, Alessandro, di 16 e Giorgio Di Ponzio, il ragazzo di 15 anni morto  un mese fa. Sono queste solo le ultime vittime di una guerra silenziosa che colpisce soprattutto i più piccoli, alle prese con neuroblastomi, fibrosi, tumore al cervello e sarcoma, conseguenza di un inquinamento senza precedenti che assedia la città di Taranto, sede della più grande acciaieria d'Europa: l'ex Ilva. Taranto scende in piazza, ancora una volta, anche alla luce degli ultimi dati diffusi da Peacelink, che fotografa una realtà agghiacciante: le emissioni inquinanti dell’ex Ilva, ora  ArcelorMittal, secondo Arpa Puglia a gennaio-febbraio registrano un incremento del 195 per cento degli Ipa, 150% di benzene, 111% di idrogeno solforato e di incrementi superiori al 20% per Pm10 e Pm2,5 rispetto agli stessi mesi del 2018. Una situazione inaccettabile, che mette quotidianamente in pericolo la vita dei cittadini, cui la politica non riesce a dare una risposta, stretta tra la tutela degli interessi economici e la salute pubblica. Tra la gente, infuriata, ieri sera c'era anche il Governatore Michele Emiliano. Consapevole del clima non accogliente che avrebbe trovato - tanto da pubblicare sulla propria pagina Faceook il video del padre dell'ultima vittima, il giovanissimo Giorgio di Ponzio, che precisava come la partecipazione fosse aperta a tutti - ha scelto di scendere in piazza. "Sono qui per prendermi gli sputi in faccia" ha ribadito a chi lo attaccava. E' un mio dovere esserci". Una scena ripresa anche nel video pubblicato dalla pagina Taranto è lui, che registra uno dei momenti in cui Emiliano viene contestato.

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