Politica Lecce 

Sicurezza ed esercito in città, da Guido e Andare Oltre appoggio alla proposta di Mignone

Il consigliere d’opposizione e il movimento, che sostiene l’attuale maggioranza, d’accordo con la proposta. L’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce aveva proposto...

Il consigliere d’opposizione e il movimento, che sostiene l’attuale maggioranza, d’accordo con la proposta. L’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce aveva proposto, nelle scorse ore, dalle pagine del Quotidiano di Lecce, la presenza dell’esercito nella zona Stazione e a San Pio, incassando, però, il no del sindaco Carlo Salvemini. Trova sponda, invece, nel consigliere di opposizione e suo predecessore, Andrea Guido, che chiede presidi fissi dei militari dell’esercito nelle zone più a rischio: “Condivido pienamente la proposta dell’assessore Carlo Mignone e degli esponenti cittadini dell’Udc. Invocare l’aiuto dei militari per la predisposizione di presidi permanenti nei pressi dei centri di interesse delle aree degradate è un’iniziativa che ha funzionato benissimo in altre città d’Italia”. “Se oggi – prosegue - le forze dell’ordine leccesi si trovano in difficoltà in termini di personale disponibile, si potrebbe chiedere una collaborazione all’Esercito. Soprattutto perché l’arma in questione, nella nostra città, può vantare una lunga storia di collaborazioni con enti e istituzioni e di integrazione con il tessuto sociale. Perché non approfittarne? Delle volte basta anche solo la presenza costante per un determinato periodo sul territorio per scoraggiare i malintenzionati”. “Mi dispiace – evidenzia -, quindi, dover rilevare l’ennesima presa di posizione miope e arrogante del sindaco Salvemini, perfino nei confronti di una proposta giunta dall’interno della sua stessa coalizione politica. Ma ormai ci siamo abituati”. Sulla questione, interviene anche Andare Oltre, movimento che sostiene la maggioranza e che chiede pù sicurezza nell’area della stazione ferroviaria: “Torniamo a parlare della stazione ferroviaria di Lecce per accogliere l’accorata richiesta di implemento della sicurezza all’interno della stazione stessa ma anche e soprattutto all’esterno - ha dichiarato il segretario cittadino di Andare Oltre Maria Elena Gaballo - Già nelle scorse settimane Andare Oltre è intervenuto in più occasioni, tramite il consigliere Massimo Fragola, sottolineando l’importanza di un intervento immediato e mirato per fronteggiare la situazione di pericolo e disagio che caratterizza l’area antistante la stazione e l’intero quartiere. Nei giorni scorsi - continua Gaballo - il Movimento ha poi lanciato in tutta la Regione ma anche in altre aree di Italia la campagna di sensibilizzazione #liberiamoitreni che ha l’obiettivo di fronteggiare le gravi mancanze strutturali dell’area per consentirne una più agevole e sicura fruibilità: sebbene il piano di rigenerazione urbana della città prevede il totale ribaltamento dell’area della stazione ferroviaria - conclude Gaballo - Andare Oltre, con la propria campagna di sensibilizzazione, ha espresso la massima disponibilità a suggerire piccoli interventi di ordine pratico che potrebbero migliorare ulteriormente sia il progetto che il risultato definitivo, nell’interesse della città e dei fruitori dell’area”. “La situazione contingente - ha dichiarato Massimo Fragola, Coordinatore provinciale di Andare Oltre e consigliere comunale leccese - richiede un intervento immediato, almeno per tamponare la gravità dei fatti di cronaca che si stanno susseguendo in un tempo troppo ravvicinato. Pertanto crediamo sia opportuno un maggior dispiego di forze dell’ordine, in accordo con quanto proposto dall’assessore Carlo Mignone e facendo tesoro di quanto già avviato in altre città d’Italia tramite l’operazione “strade sicure”, con lo scopo di controllare più capillarmente il territorio e tutelare i cittadini, contribuendo, con l’aiuto delle forze di Polizia, alla prevenzione ed al contrasto degli episodi di criminalità. Non possiamo più aspettare - conclude Fragola -non bastano le parole, abbiamo bisogno di fatti concreti”.

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