Teatro Lecce 

Inail e Koreja insieme: voce alle storie dei lavoratori infortunati

Martedì 26 giugno ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce chiude il laboratorio “Oggi in scena vado io”. Martedì 26 giugno alle 20.30 nell’ambito del KorejaLab si concl...

Martedì 26 giugno ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce chiude il laboratorio “Oggi in scena vado io”. Martedì 26 giugno alle 20.30 nell’ambito del KorejaLab si conclude Oggi in scena vado io, laboratorio di educazione alla teatralità realizzato da Koreja con il sostegno dell'INAIL di Lecce in collaborazione con l'Associazione Nazionale Lavoratori, Mutilati e Invalidi del Lavoro, Teatro Koreja; con il Patrocinio dei Comuni di Lecce e Casarano. Il laboratorio è un progetto di reinserimento sociale sostenuto dal direttore della sede Inail di Lecce, Giuseppe Gigante, e ideato da Sonia Faggiano. La direzione regionale Inail Puglia ha difatti fortemente creduto nella valenza del progetto, finanziandolo, supportandolo e sottolineando la necessità di una "presa in carico" globale della persona che ha subito un infortunio sul lavoro con l'intento di dare voce alle storie vere di lavoratori infortunati che hanno raccontato la loro vita prima e dopo l'infortunio. Martedì andrà in scena Amarti finale del laboratorio diretto da Enzo Toma con la collaborazione artistica di Carlo Durante. Con Gabriele Mario Albanese, Carlo Durante, Cosimo Leo, Andrea Listorti, Valentina Miceli, Franco Pascali, Sabrina Vergari, Serena Vernich.  […] Rompendo gli schemi del "bello" e delle "forme compiute" – sostiene Enzo Toma - il corpo è in grado di restituire poesia concreta. E un corpo si fa poesia nel momento in cui diventa narrazione, storia, memoria, presente e futuro. "Il luogo dei possibili" appunto, è un corpo poetico, che nell'agire attraverso i suoi gesti, racconta la sua relazione col mondo, il suo modo di vederlo e sentirlo. Ecco, allora, che il corpo non rappresenta, ma diventa "teatro dell'essere". Un teatro capace di svelare sentimenti ed emozioni che chiede, anche a chi guarda, una partecipazione attiva e diretta attraverso la relazione con altri sguardi, altri orizzonti e altri punti di vista. Un teatro che non mostra soltanto "abilità" e perfezione formale, ma che offre sospiri di vita veri, come il dolore o la felicità. Questi i principi che ci hanno mosso nell'intraprendere l'avventura del laboratorio teatrale. Un laboratorio con persone che improvvisamente un giorno si sono ritrovate in un luogo non luogo, con una vita non vita, in un corpo non corpo. Si, perché un giorno qualcosa, in modo del tutto inaspettato, prende te, la tua vita, tutto ciò che ti appartiene e ti circonda e lo cambia in un modo assolutamente imprevedibile. Una condizione traumatica e spiazzante, che anche il teatro dovrebbe sempre metter in moto nello spettatore. E così, dopo una prima fase di conoscenza reciproca e di fiducia acquisita, abbiamo letto le storie personali attraverso il teatro e abbiamo finito per avventurarci nel territorio minato dell'amore. L'amore sensuale, l'amore materno ma anche l'amore sciocco e superficiale, perché non si può perdere la capacità di amare e di mettersi in gioco. Proprio come in teatro […] Ingresso libero Info e prenotazioni: Cantieri Teatrali Koreja, via Guido Dorso, 70 tel. 0832-242000.  

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