Politica Lecce Piano traffico e mobilità, Salvemini difende le scelte. Respinta proposta dell’opposizione Il sindaco, nel consiglio comunale odierno, chiede pazienza sulle scelte “necessarie” che si stanno operando. Il centrodestra parla di “improvvisazione” e “scelta ideolog... 23/01/2018 a cura della redazione circa 3 minuti Il sindaco, nel consiglio comunale odierno, chiede pazienza sulle scelte “necessarie” che si stanno operando. Il centrodestra parla di “improvvisazione” e “scelta ideologica”, ma la proposta viene bocciata. Un consiglio comunale “caldo” quello tenutosi questa sera a Palazzo Carafa: lo scontro tra maggioranza e opposizione si è giocato prevalentemente su due temi che hanno il dibattito politico nelle ultime settimane, ovvero il piano traffico adottato dalla giunta Salvemini per le festività natalizie, con le conseguenti polemiche di alcuni commercianti, e la questione di un parcheggio a pagamento all’esterno dell’ospedale “Fazzi”. Nella prima seduta del consiglio, successiva alla nota della Corte dei Conti che aveva fatto emergere il problema di liquidità pendente sulle casse comunali, si è passato subito a discutere della viabilità con la richiesta di chiarimenti giunta dai banchi di opposizione. Il consigliere Bernando Monticelli, pur riconoscendo che “il sindaco non ha la bacchetta magica”, ha sottolineato come le variazioni al traffico non abbiano risolto ma aumentato i problemi, alla luce della diminuzione di incassi denunciata dai commercianti. La consigliera Annamaria Spagnolo ha replicato precisando come la proposta promossa dall’amministrazione sia stata orientata a “una maggiore vivibilità e fruizione” della città. C’è chi, come l’ex assessore alla Mobilità, Luca Pasqualini ha accusato la giunta, parlando senza mezzi termini di “governo dell’improvvisazione” e chi, come Michele Giordano taccia il provvedimento come “flop” evidenziandone il carattere “ideologico”: “Cambiare il sistema di vita può essere fatta creando i presupposti per farlo. Abbiamo semplicemente trasferito l’inquinamento da una parte della città ad un’altra”; l’ex vicesindaco Gaetano Messuti ha ribadito, invece, la necessità di “non ingaggiare una corsa al paragone con chi c’era prima ma a migliorare quanto fatto finora” e di “aprire una discussione sulla pianificazione del piano prima di passare alla sua attuazione”. Paolo Perrone ha spiegato come piano traffico e altre scelte dell’amministrazione “sperimentali” abbiano consegnato la città ad uno stato di incertezza e tristezza: “Che senso ha chiudere viale De Pietro e lasciare aperti tutti gli altri assi di penetrazione? La città si aspetta qualcosa di diverso rispetto a quanto si sta facendo: è una Lecce che si sta accartocciando su se stessa”. In buona sostanza, la richiesta arrivata dai banchi dell’opposizione è stata di “congelare tutto”. A difendere il piano traffico è intervenuto il consigliere del Pd, Antonio Rotundo: “La proposta qual è? Fare marcia indietro su Viale Marconi? Ho una relazione tecnica della tua giunta, a firma del dirigente dell’epoca, il cui tema è il traffico di attraversamento verso il centro della città e in cui si proponeva l’inversione di marcia proprio su Viale Marconi”. Il sindaco Salvemini ha replicato all’opposizione, ricordando di essersi misurato al problema della viabilità osservando anche quanto dichiarato e fatto da chi lo aveva preceduto: “Mi s’invita a fermarmi ma questa è una città che sul tema è ferma da vent’anni: lo dimostra che il piano generale del traffico urbano sia fermo dal 2001 e mai rinnovato. È qualcosa su cui vogliamo confrontarci?”. Poi l’invito a non supportare le ragioni del commercio a giorni alterni: “Bisogna avere pazienza per rendere proprie dei cittadini alcune scelte, ma servono tempi lunghi e non farsi condizionare dall’emotività”. Ha inoltre ricordato la campagna d'informazione "senza precedenti" per favorire la conoscenza dei parcheggi e mettere cittadini e visitatori nelle condizioni ideali: "Si può far meglio, ma il confronto non deve basarsi sulla falsificazione della realtà". Polemiche non sono mancate neanche sui dati ufficiali forniti da Sgm sulle presenze a bordo delle navette gratuite e sulla possibilità di istituire le strisce blu in zona Fazzi. Anche sulla questione, il sindaco ha ribadito che si tratti di una necessità avanzata dall’Asl di Lecce e che l’apertura del nuovo padiglione aprirà uno scenario in cui riflettere su cui fornire l’area dei parcheggi necessari, visto che il progetto di ampliamento del nosocomio ha sottovalutato la questione. Al termine del dibattito, che si è prolungato a lungo tra botta e risposta tra le parti, l’ordine del giorno del centrodestra, che chiedeva il ritiro del provvedimento su viale Marconi è stato respinto.
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