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Sos influenza: in 60mila con la febbre, 41% sono bimbi

L'allarme lanciato da Coldiretti: troppo scarso il consumo di frutta e verdura a tavola. Sos influenza in Puglia: quasi 60mila persone costrette a letto dall'epidemia nella prima settimana di gennaio...

L'allarme lanciato da Coldiretti: troppo scarso il consumo di frutta e verdura a tavola. Sos influenza in Puglia: quasi 60mila persone costrette a letto dall'epidemia nella prima settimana di gennaio. Il 41% di queste sono bambini al di sotto dei 5 anni. L'allarme arriva da Coldiretti: niente frutta a verdura a tavola per un bambini su tre e i casi di influenza aumnentano a dismisura. Nella prima settimana di gennaio i casi influenzali in Puglia sono saliti a quasi 60mila, con una incidenza tra gli adulti del 13,09% ogni mille assistiti. Particolarmente grave la situazione tra i bambini al di sotto dei 5 anni con una incidenza dei casi pari al 40,67% ogni mille assistiti e del 21,39% tra 5 e 14 anni, secondo i dati InfluNet, sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, coordinata dal Ministero della Salute. “In quasi un caso su quattro i bambini – denuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - non consumano ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno. Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nella dieta per sconfiggere l'influenza non devono mancare latte, uova e alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l'aglio, che contiene una sostanza, l'allicina, particolarmente attiva nella prevenzione. Fondamentale è assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull'organismo”. Nella dieta - prosegue la Coldiretti - non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per la frutta - evidenzia la Coldiretti - di grande importanza per il grande contenuto di vitamina C, è il consumo di frutta di stagione come i kiwi, clementine e arance rigorosamente italiane per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico. Va anche ricordato che in un soggetto normale l'assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui - conclude la Coldiretti - una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.

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