Cultura Lecce 

“Tito - Il cantante piccoletto”: l'associazione leccese Orpheo vince il bando Funder 35

Riconoscimento nazionale per l’associazione leccese Orpheo ed il programma di didattica e teatro musicale più grande del Sud Italia, che ha debuttato lo scorso anno con &ld...

Riconoscimento nazionale per l’associazione leccese Orpheo ed il programma di didattica e teatro musicale più grande del Sud Italia, che ha debuttato lo scorso anno con “Tito - Il cantante piccoletto”   Il programma “Stregati Dalla Musica” di didattica e teatro musicale, promosso dall’associazione leccese Orpheo, è tra i 62 progetti vincitori di Funder 35. Il bando annuale, sostenuto da 18 fondazioni – 17 di origine bancaria e la Fondazione Con il Sud – è rivolto alle realtà non profit composte in prevalenza da under 35 e impegnate principalmente nell’ambito della produzione culturale e creativa in tutte le sue forme. Mercoledì 17 gennaio a Roma, presso il ministero dei Beni e delle Attività culturali, ci sarà l’evento di presentazione dei risultati del bando con la premiazione delle imprese culturali finanziate, alla presenza dei loro rappresentanti. Per “Stregati dalla musica” ci saranno i musicisti leccesi Francesco e Matteo Spedicato. Sono loro gli autori del progetto “Tito-Il cantante piccoletto”, con cui lo scorso anno “Stregati Dalla Musica” con la direzione musicale del M° Eliseo Castrignanò, ha debuttato nelle scuole, riaccendendo la memoria e l’entusiasmo dell’intero Salento sulla figura dell’usignolo leccese Tito Schipa, con un libro, materiali didattici ed uno spettacolo musicale che ha portato a teatro, tra marzo ed aprile scorsi, oltre 16mila bambini e ragazzi salentini. L'obiettivo è difatti educare all’ascolto e risvegliare la passione per la tradizione del bel canto italiano, portando la musica a tutti anche attraverso supporti audio video, utilizzo della lingua dei segni e spettacoli interattivi. Con l’edizione 2017/2018 il programma si arricchisce di un nuovo progetto: un’accattivante rivisitazione della celebre opera “L’elisir d’amore”. Francesco e Matteo Spedicato sono partiti dalla scrittura di una nuova versione, decisamente di più semplice fruizione, del “libretto” operistico firmato da Felice Romani per le musiche di Gaetano Donizetti, facendolo diventare il punto di partenza per la costruzione del percorso didattico e dello spettacolo che porteranno in scena la prossima primavera. Il programma si definisce così ancora meglio come vero e proprio metodo di didattica musicale che mira ad avvicinare al teatro musicale e alla tradizione del bel canto italiano i giovani di età scolare, con l’obiettivo di prepararli al meglio in classe perché possano partecipare in modo consapevole, attivo ed interattivo, come pubblico, allo spettacolo finale. “Con 'Stregati Dalla Musica', che quest’anno coinvolgerà complessivamente oltre 20mila tra bambini e ragazzi, debuttando, tra l’altro, anche nella Capitale, puntiamo soprattutto su innovazione tecnologica e inclusione sociale” dicono i due autori leccesi. Per perseguire questi obiettivi è quindi necessaria la realizzazione di supporti audio e video originali, tra cui video-tutorial adattabili alla strumentazione già presente nelle scuole (come LIM, PC, ecc.), e di audiolibri, traduzioni nella lingua dei segni (gli spettacoli saranno sottotitolati LIS già dalla prossima primavera) e attività sensoriali a favore, per esempio, degli studenti diversamente abili. L’associazione Orpheo è stata per questo selezionata tra i vincitori del bando Funder 35. Si tratta dell’unico progetto del capoluogo salentino ammesso a finanziamento (con 25mila euro), insieme ad altri due della provincia di Lecce- sono in tutto sette i progetti pugliesi vincitori (con 255mila  euro totali). Il metodo originale del programma “Stregati Dalla Musica” è ormai richiesto ben oltre il territorio di partenza: quest’anno sarà infatti applicato anche a Roma, coinvolgendo bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria dell’Istituto Filippo Smaldone, in particolare con il progetto “Tito - Il cantante piccoletto”. Al netto del progetto nelle scuole, lo spettacolo “Tito - il cantate piccoletto”, finora andato in scena solo a marzo ed aprile scorsi nei teatri del Salento, in via del tutto esclusiva per gli alunni delle scuole partecipanti al progetto, e lo scorso giugno per il Festival Classiche Forme di Beatrice Rana in un’edizione speciale adattata al teatro ipogeo “Bacile” di Spongano (Le), si prepara adesso a debuttare su nuovi palcoscenici, a partire da quello del Teatro Umberto Giordano di Foggia, il prossimo 25 febbraio.  

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