Centro migranti nel Commissariato di Otranto? Silp Cgil insorge, Questura smentisce

L’idea del Ministero dell’Interno non piace al sindacato di polizia Cgil di Lecce che aveva già denunciato il degrado intorno alle strutture d’accoglienza idruntine: “Impossibile coniugare sicurezza e flussi turistici”. La Questura smentisce l’ipotesi. Non piace l'idea di un centro d'identificazione nel commissariato di Otranto al sindacato di polizia della Cgil Lecce, che già in passato, aveva espresso preoccupazione per il degrado registrato nelle strutture di accoglienza della Città dei Martiri e "la pessima gestione del Don Tonino Bello". I rappresentanti del sindacato hanno appreso di questa nuova iniziativa che vedrebbe la predisposizione, all’interno del Commissariato di Otranto, di un centro per l’identificazione dei migranti appena sbarcati. "L’intervento - scrivono in una nota -, a spese dello Stato, sarebbe necessario per la gestione dei numerosi migranti che arrivano sulle coste salentine". “Il tutto – proseguono i rappresentanti sindacali - mentre il Governo esulta per il drastico calo degli sbarchi in Italia e il Ministro dell’Interno Marco Minniti, sabato scorso in visita a Gallipoli, illustrava ottime e condivisibili idee riguardo la necessità di trovare modalità per coniugare la sicurezza e i flussi turistici nel nostro territorio. Quindi siamo di fronte a un’emergenza sbarchi o all’efficacia nelle misure di contenimento e gestione dei flussi? Oppure vi sono delle informazioni inerenti un imminente, cospicuo flusso di migranti sulle nostre coste che ancora non sono di pubblico dominio?” L'organizzazione sindacale ritiene che sia necessario chiedere direttamente al Ministro le reali strategie da mettere in campo nella gestione dell'accoglienza sia nel rispetto delle leggi che della dignità umana. "Un centro di identificazione - precisano dal Silp Cgil - per i migranti all’interno del Commissariato, a pochi metri dal porto e dal castello di Otranto o misure volte a incentivare la fruizione dei bellissimi luoghi idruntini? Iniziative di singoli o condivisione con gli enti locali e i rappresentanti del territorio? Speriamo di non scoprirlo troppo tardi”. Sulla vicenda della presunta realizzazione del centro identificazione all’interno del Commissariato di Otranto arriva la replica della Questura di Lecce, che puntualizza che “non esiste assolutamente alcun progetto di trasferire il centro migranti, la cui gestione oltretutto rientra nella competenza della Prefettura”.