Ambiente Maglie Franite, ritorna lo scontro sulla lottizzazione. Blasi: “La Regione vigili" Ricostituito anche il Coordinamento Tutela Territorio Magliese che, a breve organizzerà un incontro pubblico. Ritorna lo scontro sulla lottizzazione delle Franite. A rimettere la questione a... 20/07/2017 a cura della redazione circa 1 minuto Ricostituito anche il Coordinamento Tutela Territorio Magliese che, a breve organizzerà un incontro pubblico. Ritorna lo scontro sulla lottizzazione delle Franite. A rimettere la questione al centro del dibattito, è il consigliere regionale Pd, Sergio Blasi autore di una mozione al presidente del Consiglio regionale: “La giunta e l’assessore competente vigilino affinché venga rispettato il parere paesaggistico, rilasciato già nel 2014, dalla Regione al piano di lottizzazione di Franite, a Maglie, a fine di evitare uno scempio del paesaggio e dell’ambiente in nome dell’espansione edilizia”. Il consigliere Pd spiega che il parere paesaggistico del 2014, rilasciato dall’allora assessore Angela Barbanente imponeva prescrizioni e indirizzi “la cui ottemperanza deve essere verificata in sede di rilascio di autorizzazione paesaggistica da parte del Comune di Maglie. Nell’aprile 2015, dopo un incontro tra lottizzanti e dirigenti regionali del settore interessato, si era arrivati a una “soluzione condivisa” che prevedeva, secondo i lottizzandi, “modifiche al progetto del piano di edificazione, preventivamente concordate con l’organo regionale per superare le prescrizioni contenute nel pur favorevole parere paesaggistico, alcune delle quali ritenute immotivate”. Nel febbraio 2016 c’era stata la comunicazione della Regione, in cui si affermava che rimane “nelle competenze comunali la verifica sul rispetto delle prescrizioni regionali”, interpretata però dal Comune, come se il servizio assetto del territorio della Regione Puglia avesse dichiarato l’ottemperanza alle prescrizioni. Per Blasi “le modifiche non si possono certo concordare tra le parti. Per questo, è importante che la Regione vigili attentamente sul rispetto delle prescrizioni contenute nel parere stesso”. Intanto il Coordinamento Tutela Territorio Magliese ha annunciato la ripresa ufficiale delle proprie attività: “L’amministrazione Toma fa finta di niente ignorando la contrarietà alla cementificazione di quell'area espressa da migliaia di cittadini magliesi attraverso una petizione popolare senza precedenti. Il Coordinamento Tutela Territorio Magliese è aperto al contributo di tutti i cittadini che ne condividono i fini e che vogliono portare avanti la battaglia per la salvaguardia delle Franite. A breve verrà organizzato un incontro pubblico sul tema”.
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