Cronaca Sanità Lecce 

Studente salentino può volare in Erasmus: il farmaco salvavita lo paga l'Asl

Affetto da una malattia rara, lo studente può studiare e curarsi all’estero grazie all'accordo tra la Asl leccese e la casa farmaceutica che ha accettato di spedire il farmaco in Spa...

Affetto da una malattia rara, lo studente può studiare e curarsi all’estero grazie all'accordo tra la Asl leccese e la casa farmaceutica che ha accettato di spedire il farmaco in Spagna. Una storia di speranza e buona sanità quella di C., giovane studente leccese affetto dalla EBN, malattia rara. Dopo aver vinto la borsa di studio Erasmus per completare il suo percorso di studi in Spagna, il ragazzo si è trovato di fronte alle difficoltà che la sua malattia gli comporta. C. è infatti costretto ad un’infusione di un farmaco specifico, il Soliris, ogni 14 giorni; è un farmaco speciale, molto costoso e sottoposto a monitoraggio serrato da parte di AIFA. Per questo andare a studiare in Spagna avrebbe comportato qualche difficoltà logistica e una spesa enorme. Infatti, in Europa il costosissimo farmaco non può essere fornito dalla Asl, ma in Spagna è comunque possibile essere seguiti in strutture specializzate per la malattia rara: naturalmente pagando di tasca propria il farmaco, perché non è compreso nelle prestazioni assicurate con la tessera sanitaria europea. Oppure, Carlo sarebbe stato costretto a fare il pendolare, ogni due settimane e con costi spropositati, per tornare in Italia in aereo e fare la sua solita terapia pagata dal Sistema Sanitario Regionale. La soluzione è stata trovata da Cinzia Morciano, responsabile Malattie Rare della Asl di Lecce, dopo una trattativa con la casa farmaceutica che ha accettato di spedire il farmaco direttamente in Spagna.  La fattura sarà emessa dalla sede spagnola della Ditta Farmaceutica, come se si trattasse di un paziente spagnolo, ma sarà sempre a spese della Asl di Lecce.

Potrebbeinteressarti