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Burgesi, la Regione sposta i fondi al Pertusillo: un milione di euro sottratto al territorio

La decisione presa dalla Giunta regionale nei giorni scorsi, senza informare i sindaci. La verifica dell’inquinamento delle acque del Pertusillo sarà pagata con i fondi riservati per...

La decisione presa dalla Giunta regionale nei giorni scorsi, senza informare i sindaci. La verifica dell’inquinamento delle acque del Pertusillo sarà pagata con i fondi riservati per Burgesi. Una notizia shock per il territorio ugentino, sceso in piazza, neanche un mese fa, per protestare contro il nuovo sito previsto nella zona, e per chiedere proprio di conoscere la verità sui fusti interrati nella pancia dell’ex discarica. Un milione di euro sottratto al territorio che comprende Ugento, Acquarica del Capo, Presicce e Taurisano e stanziato dal Ministero dopo le affermazioni dell’imprenditore Gianluigi Rosafio, autaccusatosi di aver trasferito, all’interno della discarica, ben 600 fusti di pcb, altamente tossici. Preoccupati i sindaci della zona, Francesco Ferraro (Acquarica del Capo), Salvatore Monsellato (Presicce), Massimo Lecci (Ugento) e Riccardo Stasi (Taurisano) non informati della decisione. Lunedì saranno a Bari per discutere della discarica Burgesi e in quell'occasione la questione messa sul tavolo. Della vicenda si era occupato per primo il consigliere regionale M5S Antonio Trevisi componente della V Commissione Ambiente: “Ci lascia alquanto perplessi - sottolinea il pentastellato - che un’attività di studio approvata dalla stessa delibera, venga finanziata con risorse del Ministero dell’ambiente destinate al piano straordinario per la verifica ambientale nella discarica di Burgesi. Ma non solo: ci chiediamo come mai non sia stata prevista la collaborazione dell’Arpa Puglia nell’ambito delle attività previste dal piano anche in considerazione del fatto che Arpa è l’ente regionale preposto alle attività di studio e monitoraggio sullo stato di contaminazione delle matrici ambientali nonché quali collaborazioni si vogliano instaurare con la regione Basilicata non avendo competenze territoriali”.

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