Cronaca Lecce Melendugno 

Tap, mons.Macculi: "La gente non si arrenderà, spostare l'approdo a Nord"

Il parroco della Diocesi di Lecce chiede un ripensamento sul progetto: "Questi conflitti non giovano a nessuno". “La gente si sente scavalcata e non si arrenderà”. Mani...

Il parroco della Diocesi di Lecce chiede un ripensamento sul progetto: "Questi conflitti non giovano a nessuno". “La gente si sente scavalcata e non si arrenderà”. Manifesta preoccupazione mons. Nicola Macculi, direttore dell’Ufficio pastorale sociale e del lavoro dell’arcidiocesi di Lecce ascoltato dal Sir, il servizio informazione religiosa della Cei. Il nodo della questione spiega “non è che il gasdotto non si faccia – nessuno lo mette in discussione -, ma che venga trasferito in un’altra area, come potrebbe essere quella industriale a sud di Brindisi, dove l’impatto ambientale sarebbe decisamente più contenuto. Al di à delle autorizzazioni e dei percorsi di ordine giuridico – riporta AgenSir – non sono certo che si allenteranno le tensioni. Anzi. San Foca è a ridosso di Otranto: una delle aree più belle del Salento, un gioiello naturalistico, turistico e ambientale che tutti ci invidiano. Al di là delle rassicurazioni, il punto di approdo del gasdotto a San Foca potrà alterare in tempi brevissimi l’equilibrio ambientale e la geografia economico-turistica del territorio”. Per il sacerdote “uno spostamento di 20-30 chilometri dovrebbe essere preso in considerazione; certo, occorrerà fare nuove valutazioni, ma se ci sono ancora modalità per intervenire è bene non escluderle. La battaglia continuerà – avverte –. Questi conflitti non giovano a nessuno e possono prendere anche strade di natura diversa, poco piacevoli”. Finora. conclude “la tensione è stata sotto controllo, ma bisognerà essere molto vigili”.

Potrebbeinteressarti


Ciolo, rinasce il ponte icona del Salento

Mercoledì saranno illustrati i lavori eseguiti, poi la cerimonia di riapertura del Ponte, col taglio del nastro, l’accensione dell’illuminazione ed il passaggio della prima vettura.