I fasti del passato nelle antiche dimore: ecco quel che rimane di villa Cerulli Bozzi Corso e villa Nahi

A due passi dalla città capoluogo, due antiche ville raccontano una storia di lusso e bellezza: ecco cpme sono ora, dopo anni di abbandono. Favolosi giardini all'italiana, sfarzose fontane, colonne, balaustre, immensi saloni arredati e lussose carrozze. A due passi da Lecce, due antiche ville raccontano di un tempo lontano, in cui immense dimore signorili ospitavano le antiche famiglie, tra lusso e bellezza. Ora, dopo anni di incuria e degrado, di quei fasti è rimasta solo l'ombra, testimonianza di un passato ormai lontano. Si tratta di villa Cerulli Bozzi Corso e villa Nahi, dimore da sogno, dove arredi importanti e magnificenti lampadari facevano bella mostra nelle grandi occasioni. Immerse nel verde della campagna salentina, ospitavano gli eventi mondani della nobiltà dell'epoca, appannaggio dei pochi fortunati che non dovevano fare i conti con la povertà e la fame.  Risalenti al periodo tra il 700 e l'800, sono arrivate ai nostri giorni dopo aver attraversato i morsi del tempo e l'abbandono, rimanendo importante testimonianza storica e architettonica di un Salento da cartolina. Una storia raccontata dalla pagina Lecce di Ieri-Citta' di Oggi di Filippo Montinari, che ha raccolto il materiale fotografico e storico. "Villa Cerulli Bozzi Corso, costruita a cavallo del 700/800, e Villa Nahi di metà 800 (ma su un impianto cinquecentesco) ci raccontano di fasti persi nel tempo e nell'oblio delle vicessitudini" racconta Fiilippo Montinari "che, dopo passaggi generazionali e non, il violento uragano del 1939 che ne distrusse varie parti architettoniche, i furti e gli incivili saccheggi, le hanno fatte arrivare sino ad oggi nello stato di degrado in cui si trovano, tale da demoralizzare chiunque, in primis i proprietari". In gallery le foto delle due ville. Galleria completa sulla pagina Lecce di Ieri-Citta' di Oggi