Cronaca Curiosità Ruffano Taurisano Avvistamento ufo nel Salento, il parere dell’esperto Dopo le discussioni dei giorni scorsi sul presunto avvistamento ufo sulla provinciale Taurisano-Ruffano, ecco il parere di Angelo Maggioni, che prova a dare una spiegazione del fenomeno. Ha fatto d... 18/01/2017 a cura della redazione circa 2 minuti Dopo le discussioni dei giorni scorsi sul presunto avvistamento ufo sulla provinciale Taurisano-Ruffano, ecco il parere di Angelo Maggioni, che prova a dare una spiegazione del fenomeno. Ha fatto discutere e continua a generare interesse il presunto “caso” dell’avvistamento ufo nel Salento sulla provinciale Taurisano-Ruffano: un episodio, finito sulle pagine di numerosi quotidiani e siti di settore, che ha richiamato l’attenzione anche del Daily Mail, che ha pubblicato il video trovato sulla bacheca Facebook dell’autore. Proprio in queste ore, è arrivato in redazione il parere di un esperto, Angelo Maggioni, che ha collaborato con centri ufologici, organizzando anche un convegno tematico a Savona. Dalla visione del video, la sua ricostruzione è perentoria: “Avendo osservato il video e i relativi commenti durante la registrazione si evince che non si tratta di ufo”. Poi spiega nel dettaglio: “L'oggetto in questione non si muove, o meglio non in movimento inteso come passaggio essendo molto probabilmente o una stella o un pianeta”. Per svelare quali siano gli astri in questione mancano le coordinate necessarie a stabilirlo. “Cosa fondamentale – aggiunge - è l'audio, che, dai commenti dei due testimoni, si evince come l'effetto osservato avvenga solo sullo schermo del telefono e non ad occhio nudo. Il testimone afferma erroneamente che solo sul telefono si osserva come se appunto tale strumento di ripresa sia alla pari di binocoli professionali o telescopi. Ahimè non è così. Seppur di buona marca rimane sempre un telefono che non è ovviamente studiato per fare osservazioni stellari”. “Le deformazioni – prosegue - possono essere causate da vari motivi, uno tra i principali è l'auto fuoco: il telefono cerca di mettere a fuoco l'oggetto in un contesto buio e con pochi riferimenti, specialmente quando è zoommato sull'oggetto; non ha punti di riferimento e dunque stenta a mantenere a fuoco l'oggetto ripreso, causando gli effetti che si notano in video; ma anche micro sbalzi di movimento e di temperatura ( correnti d'aria, calore mano ecc) ne causano scompensi che tendono a portare fuori fuoco la ripresa”. “il fatto – ribadisce – è confermato appunto dalla frase della donna che si domanda perché solo sul telefono si veda tale effetto e dunque conferma involontariamente che ad occhio nudo non si osserva nulla di anormale. Insomma a mio modesto avviso non è un ufo ma semplicemente un corpo celeste”. Maggioni ricorda, in conclusione, come Giove, Venere, a volte Marte, Sirio siano corpi celesti che possano assumere una luminosità importante: “Sirio ad esempio – afferma - si può anche osservare di giorno”.
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