Approfitta della distrazione del proprietario e ruba un cellulare: bloccato, tenta la fuga a forza di spintoni

Il ladro ha intrapreso una colluttazione con la vittima: deve rispondere di rapina impropria. Poggia il cellulare mentre svuota l’auto e un mano lesta glielo sottrae. È costata tanta agitazione e persino una colluttazione a un cittadino leccese una piccola distrazione. Impegnato a spostare degli scatoloni dall’auto all’abitazione, in via Lequile, ha poggiato il suo telefono sul muretto di casa, non accorgendosi che proprio in quel momento passava di lì un uomo che ha colto l’occasione per rubare il cellulare. La vittima però se n’è accorta in tempo e, insospettito dal fatto che il l’uomo in questione lo guardasse con insistenza, lo ha bloccato, sicuro delle sue responsabilità.  Il ladro, colto sul fatto, ha però tentato di divincolarsi, intraprendendo con la vittima una colluttazione. A risolvere il contenzioso ci hanno pensato i carabinieri, chiamati da un passante, che hanno accertato che il ladro aveva effettivamente con sé il cellulare rubato, occultato in una calzamaglia. Portato in questura e identificato come Lotfi Boubaker, 27enne tunisino senza fissa dimora, l’uomo  - anche grazie alla testimonianza della vittima – è stato accusato di rapina impropria. In seguito alla colluttazione, la vittima ha riportato piccole escoriazioni alle mani e alle braccia. Il cittadino tunisino è stato accompagnato nel carcere di Borgo San Nicola.