Cultura Lecce 

Tito Schipa innamorato del Liberty: la sua villa copia di un padiglione milanese del 1906

L'immobile fu realizzato dal grande architetto Liberty Giuseppe Sebastiano Locati. Una copia del Padiglione delle Belle Arti all'Esposizione di Milano del 1906. Si tratta di Villa Tito a Lecce, in...

L'immobile fu realizzato dal grande architetto Liberty Giuseppe Sebastiano Locati. Una copia del Padiglione delle Belle Arti all'Esposizione di Milano del 1906. Si tratta di Villa Tito a Lecce, in contrada Cavallino. Ne dà notizia il giovane critico d'arte Andrea Speziali (grande esperto dello stile Liberty in Italia), riguardo la scoperta del villino appartenuto al noto tenore e attore italiano Tito Schipa (1888-1965). L'immobile fu realizzato dal grande architetto Liberty Giuseppe Sebastiano Locati. L'importanza del villino è la storia e nell'architettura, dove le decorazioni e la struttura dell'edificio è identica all'edificio eretto dallo stesso Locati per il Padiglione delle Belle Arti all'Esposizione di Milano del 1906. Si tratta dunque di un modello di architettura proposto alla grande Esposizione Milanese e poi trasportato a Lecce (Contrada Cavallino) per il tenore Schipa. Dell'architetto Locati a Milano dopo l'Esposizione rimase solo l'Acquario Civico di Milano. Si può presupporre che il tenore durante la visita all'Esposizione si sia innamorato del padiglione tanto da volerlo a Lecce. Così commissionò Locati nell'opera con la lieve trasformazione che comprendeva l'aggiunta della lira in onore alla musica. Si può presupporre che la struttura milanese sia stata salvata in parte con il trasporto delle decorazioni quali capitelli e fregi vari assieme al portale d'ingresso e trasportati poi al sud. Le foto sono state realizzate da Eugenio Rizzo

Potrebbeinteressarti